Fu per questo che Edouard Cointreau fu considerato un abile uomo d’affari.
Far conoscere il prodotto fu una nuova sfida che il visionario e genio Edouard non si sottrasse.
Fu così che fiuto l’importanza nel utilizzare e nel capire forme di comunicazione e di marketing per poter esportare il proprio marchio.
La pubblicità fu un arma vincente per poter far conoscere il suo liquore in nuovi mondi.
Con la libertà di Stampa legalmente proclamata nel 1881, l’era della pubblicità conobbe un nuovo periodo; un periodo in cui Edouard vide una nuova occasione di espansione.
Voleva un ambasciatore unico e originale la cui immagine sarebbe stato associato al suo marchio.
Fu così che incarico Nicolas Tamagno nel creare un nuovo poster, una nuova immagine creata dall’artista prendendo come fonte d’ispirazione una foto di Pierrot, scattata dal famoso fotografo Nadar.
Un Pierrot bianco che indossava occhiali Pincenez e tra le mani una bottiglia di Cointreau; evocando così sia la purezza del liquore sia la sua dolcezza.
Fu così che Pierrot divenne subito ambasciatore del marchio.
Edouard Cointreau approfitto di molte nuove invenzioni di quell’epoca lontana; tra queste intuì l’importanza dei fratelli Lumière e del cinema; incaricando immediatamente di produrre un film con Pierrot come personaggio principale.
Allo stesso tempo, applico a differenza di molti altri prodotti con nomi complicati, un etichetta semplice che dava un aria di eleganza e buon gusto.
Inoltre per la bottiglia fu utilizzato un vetro dal colore scuro per poter così proteggere il prodotto e successivamente stupire il consumatore; scoprendo che il liquore era di colore chiaro.
Tutto ciò fu registrato come brevetto il 20 maggio del 1885.
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