mercoledì 5 marzo 2014

Derby Cocktail


Categoria: da tutti giorni

Mise en place : Mixing Glass, Stir, Strainer, Coppetta da Cocktail, Gin, Peach Bitters, Germogli di Menta.

In grammi
6 gr. di Gin
2 gocce di Peach Bitters
2 germogli di menta

In cl
6 cl di Gin
2 gocce di Peach Bitters
2 germogli di menta

In once
2 oz. di Gin
2 gocce di Peach Bitters
2 germogli di menta

Vecchia ricetta from "Les Boissons Américaines" by Niels Larsen - 1899
Derby Cocktail
(à préparer dans un grand gobelet)
Remplissez à moitié de glace pilée. Ajoutez:
6 gouttes d'angostura;
6 gouttes de sirop d'ananas;
6 gouttes maraschino di Zara;
3/4 verre à madere de fine champagne.
Mélange bien, mettez quatre belles fraises dans un verre à bordeaux mousseline et passez votre mélange dessus.
Ajoutez un zeste de citron pressé et remplissez le verre avec du champagne.
Servez avec de grandes pailles.

Guarnizione : germoglio di menta

Tecnica di procedimento : (Stir & Strain) si prepara nel mixing glass per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail.

Procedimento : mettere il ghiaccio nel bicchiere da cocktail e versare gli ingredienti nel fixing glass, già raffreddato precedentemente. 
Mescolare e versare il tutto nel bicchiere.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Derby
50 g Dry Gin
2 gocce di Peach Bitter (amaro alla pesca)
2 germogli di menta fresca
Si prepara nello shaker con poco ghiaccio cristallino.
Bicchiere doppio da Cocktail o con alcuni cubetti di ghiaccio nel bicchiere tumbler medio.
2 germogli di mentuccia fresca.

Nel quinto ricettario Iba del 2012 (categoria The Unforgettables) con la codifica :
DERBY 
All Day Cocktail
6 cl Gin
2 Drops Peach Bitters
2 Fresh mint leafs
Pour all ingredients into a mixing glass with ice.
Stir. 
Strain into a cocktail glass. 
Garnish with a fresh mint leaves in the drink.


1914 - From "Richmond Times-Dispatch" - December 09


Storia
Come succede per molti altri classici della miscelazione anche il "Derby Cocktail" vanta di svariate codifiche che nell'arco degli anni si sono presentati nei più importanti ricettari.
Un manuale che viene spesso citato per la maggiore raccolta di formule sotto il nome del drink in questione è il libro di Trader Vic del 1947 "Bartender's Guide".
Un ricettario questo che racchiude tre codifiche di cui avremo la presenza del brandy, gin e bourbon whiskey come ingredienti base; senza poi dimenticare del "Brown Derby Cocktail" e del "Derby Fizz".

Non abbiamo una vera e propria storia sulla sua creazione, ma si suppone che il cocktail "Derby" sia stato un drink creato probabilmente per qualche importante evento ippico.
Una disciplina sportiva che ha un origine antica e che negli anni è divenuto sempre più importante, in alcuni Stati del Mondo.

Non è facile pensare che probabilmente un evento sportivo abbia potuto stimolare la fantasia di qualche Bartenders per la creazione di un nuovo drink; visto che spesso per una circostanza o per un soggetto si sia consacrato un nuovo mix.

Tra le varie codifiche del "Derby Cocktail", nel 1961 Iba (International Bartenders Association) nella sua prima lista di cocktails, presenterà il drink in questione con la formula di Gin, Peach Bitter e germogli di menta.
Una codifica questa che troverà la sua prima comparsa nel ricettario "Harry's ABC of Mixing Cocktails" di Harry MacElhone.



Si avrà modo in questo ricettario, di trovare un interessante informazione sul luogo di creazione.
Una traccia che ci porterà negli Stati Uniti d'America, precisamente a Cincinnati nel 1903.

Un altro importante ricettario è senza dubbio il manuale di Robert Vermeire; una delle più importanti personalità nella storia del Bartending che svolse la sua professione in luoghi a Londra come il "Royal Automobile Club", il "Criterion" e infine all' "Embassy Club". 
Nel suo ricettario "Cocktails - How To Mix Them" del 1922 ci presenterà una codifica totalmente differente.

Derby Cocktail
This cocktail is made exactly in the same way as the "East India Cocktail," but a dash of Champagne is added before serving.

East India Cocktail

Fill a large bar glass half full of broken ice and add:
2 dashes of Angostura Bitters.
2 dashes of Curacao.
2 dashes of Maraschino or Pine-Apple Syrup. 
1/2 gill of Brandy.
Stir up well, strain into a cocktail-glass, add a cherry, and squeeze lemon-peel on top.

Una codifica questa, datata 1922, anno di pubblicazione del libro, ma che presenterà degli ingredienti similari ha una codifica che sarà presente in un altro ricettario di pubblicazione Francese datata 1899.



Traccia trovata nel ricettario "Les Boissons américaines, ou la Manière de préparer les coktails, cobblers, coolers, crustas, daisies, egg nogs, fixes... 156 recettes" di Niels Larsen.

Successivamente nel 1941 nel manuale "Crosby Gaige's Cocktail Guide and Ladies' Companion" di Crosby Gaige troveremo un altra codifica per il "Derby Cocktail".
Una codifica che vedrà il Bourbon Whiskey presenziare come distillato base.



Timeline
1899 - From "Les Boissons Américaines" by Niels Larsen



1912 - From "156 Recettes de Boissons Américaines" by Niels Larsen



1922 - From "Cocktails- How to Mix Them" by Robert Vermeire




1926 - From (quinta eduzione) "Harry's ABC of Mixing Cocktails" by Harry MacElhone



1927 - From "Cocktails" by Piero Grandi



1930 -  From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks and How to Prepare Them" by William "Cocktail" Boothby



1930 - From "Cocktails" by Jimmy" late of CIRO'S




1930 - From "The Savoy Cocktail Book" Harry Craddock



1934 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby



1934 - From "Irvin S. Cobb's Own Recipe Book" by Mr. Cobb



1944 - From "The Standard Cocktail Guide" by Crosby Gaige



1946 - From "The Stork club bar book" by Lucius Beebe



1947 - From "900 Recettes de Cocktails et Boissons Américaines" by Adolphe Torelli



1948 - From "Bartender's Guide" by Trader Vic



1953 - From "Esquire's handbook for hosts"



1961 - From "Cocktail and Wine Digest the Barmen's Bible" by Oscar Haimo



1961 - From "The Fine Art of Mixing Drinks" By David Augustus Embury




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