Categoria : Pre - Dinner
Mise en place : Bicchiere Coppetta Martini, Mixing-glass, Stir, Strainer, Rey Whiskey, Vermouth Dry, Bitter Campari.
in terzi
1/3 di Rye Whiskey
1/3 di Vermouth Dry
1/3 di Bitter Campari
In cl
3 cl di Rye Whiskey
3 cl di Vermouth Dry
3 cl di Bitter Campari
In once
1 oz di Rye Whiskey
1 oz di Vermouth Dry
1 oz di Bitter Campari
Vecchia ricetta from 1926 " Harry's ABC of Mixing Cocktails" by Harry MacElhone
"Old Pal" Cocktail.
1/3 Canadian Club Whiskey,
1/3 French Vermouth,
1/3 Campari
Guarnizione : ////
Tecnica di procedimento : (Stir & Strainer) si prepara nel Mixing glass con ghiaccio per poi filtrarlo con lo Strainer nella coppa cocktail.
Procedimento : raffreddare il bicchiere e il Mixing glass; eliminare l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino e versare nella coppetta cocktail.
Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Old Pal
1/3 Rye Whiskey
1/3 Vermouth Dry
1/3 Bitter Campari
La preparazione avviene nel mixing-glass.
Coppetta da Cocktail.
Storia
Uno dei primi ricettari a lasciarci una traccia importante sul' utilizzo del italianissimo Campari Bitter è il ricettario del grande Barman Scozzese Harry MacElhone "Harry's ABC of Mixing Cocktails".
Pubblicato nella seconda decade del ventesimo secolo; il ricettario verrà più volte ristampato e sarà un manuale in cui al suo interno troveremo tra i tanti drinks, "l'Old Pal Cocktail".
Drink che vede come componentistica il Canadian Club Whisky, il Vermouth Francese e il Bitter Campari.
Ad ispirare Harry MacElhone nella creazione del drink sarà il giornalista sportivo William Robertson soprannominato "Sparrow"; indicazione che appunto troveremo all' interno del ricettario stesso.
Il "New York Herald" decise negli anni di seguire per i propri lettori gli avvenimenti sportivi che succedevano nel vecchio continente e "Sparrow", fu il giornalista che fu incaricato di tutto ciò.
Trasferitosi a Parigi si racconta in particolare di questo giornalista che all'inizio della sua carriera da cronista sportivo non fu un grande esperto; cosa però che colmo negli anni.
Ma di lui si ricorda che fu sopratutto per il periodo della sua permanenza nella capitale Francese, un grande frequentatore di locali Parigini e un grande bevitore.
Tra i tanti luoghi da lui frequentati, uno era l' Harry's New York Bar; il luogo dove "Old Pal Cocktail" fu creato e dove Robertson "Sparrow" fu da ispirazione per la creazione di Harry MacElhone.
Il "Vecchio Amico", "Old Pal" tradotto in italiano, non era solo un drink ma un titolo che "Sparrow" attribuiva pure a chi semplicemente era solo un conoscente.
1936 - The Evening Independent - 13 gennaio
Nel 1927, nel successivo ricettario di Harry MacElhone "Barflies and Cocktails"; "l' Old Pal Cocktail" non sarà più presente, ma potremo trovare un drink dalle simili fattezze, il "Boulevardier Cocktail".
Un drink che presenta :
1 1/2 oz. bourbon
1 oz. Campari
1 oz. sweet vermouth
Cocktail a cui il nome viene accreditato a Erskine Gwynne, ragazzo benestante di origine Americane che negli anni '20 si trovava a Parigi per iniziare una rivista letteraria; dal nome di "The Boulevardier".
Timeline
1926 - From "Harry's ABC of Mixing Cocktails" by Harry MacElhone
1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock
1934 - From "The Official Mixer's Manual" by Patrick Gavin Duffy
1937 - From "Cafe Royal Cocktail Book" by William J. Tarling
1963 - From "1000 Cocktails" di Elvezio Grassi
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