mercoledì 7 ottobre 2015

Mojito Cocktail


Categoria : Long Drink rinfrescante

Mise en place : Succo di Lime fresco, Germogli di Menta, Rum Bianco, Zucchero di Canna bianco, soda, Bicchiere Highball, Muddler, Ghiaccio, Cannucce e Stir.

In decimi
4/10 di Rum
2/10 di Succo di lime
3 Germogli di Menta
4/10 di Soda Water
2 cucchiaini di zucchero di canna bianco

In cl
4 cl di Rum
3 cl di Succo di lime
3 Germogli di Menta
Soda Water
2 cucchiaini di zucchero di canna bianco

In once
1 1/2 oz. di Rum
1 oz. di Succo di lime
3 Germogli di Menta
Soda Water
2 cucchiaini di zucchero di canna bianco

Vecchia ricetta From "La Ley Mojada" by Pedro Chicote - 1930
Mojito Criollo Cocktail
Preparése en vaso grande
Unos pedacitos de hielo
1 cucharada pequeña de azúcar en polvo
1 cucharada pequeña de jugo de limon
1 corteza de limón
unas hojitas de hierbabuena
1 copita de ron Bacardi
Remuévase con una cucharilla y terminese de Ilenar de sifón

Guarnizione : un rametto di menta e cannucce.

Tecnica di procedimento : (Build ove Ice) si prepara direttamente nel bicchiere.

Procedimento : Raffreddare il bicchiere.
Versare 2 cucchiaini di zucchero e il succo di lime. Mescolare il tutto sciogliendo lo zucchero per poi mettere le foglie di menta schiacciate da un battito delle mani. Mettere del ghiaccio e versare il rum, completando con la soda.
Decorare.

Nel quarto ricettario Iba del 2004 (categoria “The Most Popular”) con la codifica :
Mojito
4.0 cl White Rum
3.0 cl Fresh lime juice
3 sprigs of Mint
2 teaspoons Sugar
Soda Water,top up
Method : Middle mint, sugar and lime juice
Glass : Highball
Garnish : Lime slice and mint

Nel quinto ricettario Iba del 2012 (categoria "Contemporary Classics") con la codifica :
MOJITO 
Long drink
4 cl White Cuban Rum
3 cl Fresh lime juice
6 Mint sprigs
2 teaspoons white sugar
Soda water
Muddle mint springs with sugar and lime juice.
Add splash of soda water and fill glass with cracked ice. Pour rum and top with soda water.
Garnish with spring of mint leaves and lemon slice. Serve with straw.

Storia
Basta pronunciare il suo nome per evocare aneddoti, racconti ma sopratutto discussioni specialmente tra professionisti del settore.
“Mojito”, classico della miscelazione anche se di ultima concezione se si pensa a centenari cocktails che hanno cavalcato le onde del ‘900 arrivando a tempi nostri.

A diffonderlo nel mondo è senza dubbio “La Bodeguita del Medio”, leggendario locale al 207 di Calle Empedrado all’ Havana vecchia; Ieri luogo frequentato da personaggi dello spettacolo e non solo come “Ernest Hemingway”, oggi mecca turistica sopratutto per Bartenders di tutto il mondo.




“La Bodeguita del Medio” precedentemente negozio di alimentari, nel 1942 fu rilevato dallo Spagnolo Angel Martinez che trasformò il tutto in un ristorante.
Su tutte le pareti del locale, oggetti, cornici, foto e firme di personaggi sconosciuti e famosi, ci raccontano la sua storia, facendoci respirare un atmosfera tipicamente cubana.
Curiosa e celebre è la frase del grande scrittore Americano Ernest H. che senza dubbio diede un impulso importante nel glorificare sia il “Mojito” che “La Bodeguita del Medio”.




“My Mojito in La Bodeguita - My Daiquiri in El Floridita"

Secondo alcune fonti Ernest Hemingway non mise mai piede a ”La Bodeguita del Medio”.
Inoltre non fu l’autore a scrivere la celebre frase ma bensì Fernando G. Campoamor che a sua volta convinse lo scrittore, assuefatto dall’ alcool ad autografare il biglietto.


Una leggenda sulla creazione del drink narra che Richard Drake, navigatore e corsaro inventò una bevanda simile al’ attuale “Mojito”.
La bevanda prese il nome dal suo soprannome “El Draque” , “Il Drago” o “Il Draquecito” (o Draquesito) un mix tra aguardiente, lime, zucchero e menta.



From “webtender.com”
Draque
2 oz. Agricole rum
1 tsp Sugar
Juice of 1 Lime Juice
Mint sprigs
Squeeze lime and drop shell in 10 oz. glass; add sugar to juice and mint leaves and muddle. Fill glass with shaved ice; pour rum over ice; stir or swizzle until glass frosts. Add dash of charged water; garnish with mint and serve with straws.

“Nel 1940 il poeta e scrittore Cubano Federico Villoch dichiaro : “Quando l’aguardiente fu rimpiazzata dal rum, il Draque cambiò nome in Mojito”

Per altre fonti il “Mojito” è semplicemente l’evoluzione o la reinterpretazione del “Mint Julep”.

Un Barman Americano in fuga dagli Stati Uniti per causa del proibizionismo, reinterpreto il classico “Mint Julep” sostituendo quello che era il Whisky con il Rum.
Nel libro di Stanley Clisby Arthur “Famous New Orleans Drinks and how to mix'em” del 1937, troviamo il “San Domingo Julep”.
Questo drink, come spiega Stanley C.A., sembra essere il “Mint Julep” originale arrivato nella Louisiana precisamente a New Orleans nel 1793 da parte di aristocratici bianchi cacciati da Santo Domingo dalla rivolta degli schiavi neri.
Il Bourbon Whiskey prese il posto del Rum.



2009 - (N.Edizione del 1937) Famous New Orleans Drinks and how to mix'em by Stanley Clisby Arthur
San Domingo Julep
1 piece of loaf sugar
1 1/2 jigger rum
sprigs of mint
Into a tall glass (preferably a metal goblet) drop the sugar and moisten with a little water. Take several mint leaves and crush while the sugar is being muddled with the barspoon. Fill with shaved or finely crushed ice. Pour in the rum. Jiggle to frappe the mixture. Set a bouquet of mint leaves on top before serving. A slice of orange peel for garnish is ritzy but not strictly necessary.

This seems to be the original mint julep that came to Louisiana away back in 1793, at the time the white aristocrats, who were expelled from San Domingo by the uprising of the blacks, settled in New Orleans. In the United States, especially those states south of the Mason and Dixon line, Bourbon whiskey gradually took the place of sugar cane rum as the spirit of the drink.
Many advocate the use of both red whiskey and rum in making a julep, but if you wish to quaff the original San Domingo julep use rum alone. Any of the wellknown imported or domestic brands will do, such as Bacardi, Cabildo, Carioca, Pontalba, Rumrico, Charleston, Don Q., Puerto Rico, Jamaica, St. Croix, Red Heart, or Pilgrim.


I “Juleps” non sono l’unica categoria di drinks che può essere definita simile al “Mojito”, altra categoria è senza dubbio gli “Smashs”.
Categoria di drinks che come troviamo nel libro di Jerry Thomas del 1862, sono semplicemente dei “Juleps” eseguiti in un piccolo bicchiere.
Un esempio interessante lo troviamo nel libro di Harry Johnson “New and Improved Bartender's Manual” del 1882, “Medford Rum Smash”.

126. MEDFORD RUM SMASH.
( Use a large bar glass. )
One-half table-spoon of sugar;
One-half wine glass of water;
2 or 3 sprigs of mint; dissolve well the sugar with
the mint, so that the essence of the same is well
extracted;
One-half glass of fine ice,
1 wine glass of old Medford rum;
mix well up, place the fruit into a sour glass, and strain the above ingredients into it, and serve.


Quando si parla di prime tracce sul “Mojito” viene spesso citato il libro "Cuban Cookery", di Blanche Z. De Baralt del 1931.



RUM COCKTAIL (Cuban mojo)
In medium size glass put :
One teaspoonful sugar
Juice and rind of a green lime
Sprig of mint
One jigger Bacardi Rum
Several pieces of ice
Fill glass with soda water.
Serve with a long spoon.


Oltre a questa traccia, troviamo precedentemente altre due testimonianze.
Due riferimenti datati 1930; una sul manuale del grande Barman Spagnolo, Pedro Chicote “La Ley Mojada” e l’altra sul ricettario del “Club de Cantinero de la Republica de Cuba - Manual Oficial”.




“La Ley Mojada”
Mojito Criollo Cocktail
Preparése en vaso grande
Unos pedacitos de hielo
1 cucharada pequeña de azúcar en polvo
1 cucharada pequeña de jugo de limon
1 corteza de limón
unas hojitas de hierbabuena
1 copita de ron Bacardi
Remuévase con una cucharilla y terminese de Ilenar de sifón.


“Club de Cantinero de la Republica de Cuba - Manual Oficial”
Mojito
En vaso de Highball.
Cucharadita de azúcar.
Pedazos de hielo.
1/2 limón
Vasito de ron.
Ramito de yerbabuena.
Complétese con agua mineral.


Il termine “Mojito” ha diverse teorie riguardante la sua origine.
Secondo alcuni potrebbe prendere spunto dal nome “Mojo”, un tipico condimento cubano; secondo altri è legato dalla parola spagnola “Mojadito” che significa “Umido”.
Ultima teoria; il nome del drink deriverebbe dal termine vudù, “Mojo” che significa “Incantesimo”.

Da qui potrebbero nascere nuove prospettive riguardanti la sua formula originale; giustificate dalla parola “Mojo” che indipendentemente dal significato o da che cosa rappresenti è riportato nel libro del 1931 "Cuban Cookery", di Blanche Z. De Baralt .

RUM COCKTAIL (Cuban mojo); “Mojo” termine che troviamo anche in un altro ricettario di pubblicazione Cubana, “El Arte De Hacer Un Cocktail Y Algo Mas” datato 1927.
Una traccia che potrebbe dare una nuova visuale sulla creazione del “Mojito”.
Una ricetta sotto il nome di “Mojo Criollo”.

MOJO CRIOLLO
Vasito de ron.
Gotas de limón.
Cucharadita de azúcar.
Sírvase en vasito mediano con hielo y cucharita.


Come si può notare un mix che non presenta un ingrediente fondamentale la “Menta”.
Forse il drink di origine del “Mojito” ??

Timeline
1927 - From ““El Arte De Hacer Un Cocktail Y Algo Mas”




1930 - From "La Ley Mojada" by Pedro Chicote



1930 - From “Club de Cantinero de la Republica de Cuba - Manual Oficial”



1931 - From “Cuban Cookery", di Blanche Z. De Baralt



1931/1932 - From “Sloppy Joe’s Bar” Season 1931/1932



1932/1933 - From “Sloppy Joe’s Bar” Season 1932/1933



1934 - From “Bar La Florida Cocktails”




1935 - From "The Old Waldorf-Astoria Bar Book" by Albert Stevens Crockett 




1937 - From “The How and When” by Hyman Gale and Gerald F. Marco (Marco Abe)



1939 - From “The Gentleman's Companion volume II Being an Exotic Drinking Book” by Charles Henry Baker



1946 - From “Trader Vic’s Book of Food Drink” By Victor Bergeron




1958 - From “The Fine Art Of Mixing Drinks” by David A. Embury