venerdì 31 ottobre 2014

Mikado Cocktail


Categoria : After Dinner

Mise en place : Boston Shaker, Strainer, Coppetta Cocktail, Brandy, Angostura Bitter, Crème Noyau, Orzata, Curacao.

In grammi
40 gr di Brandy
2 gocce di Angostura
2 gocce di Crème Noyau
2 gocce di Orzata
2 gocce di Curacao

In cl
4 cl di Brandy
2 gocce di Angostura
2 gocce di Crème Noyau
2 gocce di Orzata
2 gocce di Curacao

In once
1 1/4 oz (circa) di Brandy
2 gocce di Angostura
2 gocce di Crème Noyau
2 gocce di Orzata
2 gocce di Curacao

Vecchia ricetta - From 2009 (riproduzione del 1891) - "Cocktail Boothby's American bartender" - New Anchor Distilling - William T. “Cocktail” Boothby
BRANDY COCKTAIL
In a small bar glass place one quarter of a teaspoonful of sugar with just enough water to dissolve it, a piece of ice about the size of an egg, three drops of Angostura bitters and a jigger of cognac; stir well until the beverage is well cooled, strain into small cut bar glass, throw in a piece of twisted  lemon peel and serve with ice water on the side.

JAPANESE COCKTAIL
Make the same as a Brandy Cocktail, substituting orgeat syrup in place of a little sugar and water.

MIKADO COCKTAIL
Another name for a Japanese Cocktail. 

Guarnizione : /////

Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) preparato direttamente nello shaker; shekerato con ghiaccio e poi filtrato nel bicchiere.

Procedimento : raffreddare il bicchiere e il boston shaker , eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino; shekerare e filtrare con lo strainer direttamente nella coppetta cocktail.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Mikado
40 gr di Brandy
2 gocce di Angostura
2 gocce di Crème Noyau
2 gocce di Orzata
2 gocce di Curacao
Si prepara nello shaker, con poco ghiaccio cristallino.
Coppetta da Cocktail.


1885 - From "The Salt Lake herald" - March 15


1885 - From "The sun" August 14

Storia 
Nel 1934, Magnus Bredenbek nel suo ricettario "What shall we drink - popular drinks, recipes and toasts" lascerà un nota interessante sul "Mikado"; un cocktail che non ha avuto origine in Giappone, ma fu semplicemente nominato dal suo inventore, prendendo spunto dal' opera comica dei tempi lontani. 
Era il 14 marzo del 1885 quando l'opera comica di William Schwenck Gilbert e Arthur Sullivan venne rappresentata per la prima volta a Londra al "Savoy Theatre".
Un rappresentazione che fu ambientata in Giappone; lontano dall'Inghilterra; potendo così fare della satira sulla politica e sulle istruzioni britanniche, in maniera molto libera.

Uno spettacolo che ebbe una grande successo, tanto da essere rappresentato per ben 672 volte a Londra e così approdare a New York, in Broadway il 19 Agosto del 1885 al Fifth Avenue Theatre.


Secondo alcune fonti la prima traccia sul "Mikado Cocktail" compare nel ricettario datato 1900 "Mixed Drinks and How To Make Them" pubblicato da "The Bishop and Babcock Company".

MIKADO COCKTAIL 
Mixing Glass – ½ glass ice, one teaspoon Orgeat syrup, one dash Angostura bitters, two pieces lemon peel, one wineglass brandy. Stir well and strain into a cocktail glass.

Ma secondo alcune mie ricerche ho potuto così trovare nuove ed interessanti tracce.

1895 - From "Official Hand-Book and Guide" by Bartenders' Association of New York City



Nel 2009 la "New Anchor Distilling" ristamperà il primo manuale di William T. Boothby del 1891; un libro quasi estinto per causa di un grave incendio e terremoto che nel 1906 a San Francisco distrusse parte della città, facendo perdere molte delle copie del ricettario di W.T. Boothby.

In questa riproduzione troveremo traccia del "MIKADO COCKTAIL"; testimonianza del legame con un un altra bevanda miscelata, il "JAPANESE COCKTAIL".


Descrizione del "Mikado Cocktail" che sarà presente in altri ricettari come il manuale di Robert Vermeire; codifica che inoltre vedrà come altro ingrediente la Creme de Noyaux, un liquore ricavato dai noccioli di albicocca e non solo.
Stessa codifica che sarà presente nel ricettario di Harry Craddock e di molti altri negli anni a seguire.

Mentre per il "Japanese Cocktail" la prima sua comparsa sarà nel manuale del grande Professore Jerry Thomas del 1862 "How to Mix Drinks".


1907 - From "New Bar Tenders Guide - Bartender's Quick Reference Manual" by Paul E. Lowe


1922 - From "Cocktails- How to Mix Them" by Robert Vermeire


1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock


1930 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby


1934 - From "What shall we drink - popular drinks, recipes and toasts" by Magnus Bredenbek



1948 - From "The Fine Art Of Mixing Drinks" by David A. Embury


2009 - From (riproduzione del 1891) - "Cocktail Boothby's American bartender" - New Anchor Distilling - William T. “Cocktail” Boothby




JAPANESE COCKTAIL

1862 - From "How to Mix Drinks" by Jerry Thomas


1882 - From "New and Improved Bartender's Manual" (ed. 1934) by Harry Johnson 


1912 - From "The Hoffman House Bartender's Guide" by Charles O'Mahoney


1913 - From "Straub's manual of mixed drinks" by Jacques Straub


1920 - From "il Barista - Guida Del Barman" by Ferruccio Mazzon


1930 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks and How to Prepare Them" by William "Cocktail" Boothby


1934 - From "Gordon's Cocktail and Food Recipes" by Harry Jerrold Gordon (Jerry Gordon


1936 - From "Mille Misture" by Elvezio Grassi




1948 - The Fine Art Of Mixing Drinks by David A. Embury


venerdì 24 ottobre 2014

Parisian Cocktail


Categoria: Pre Dinner

Mise en place : Mixing Glass, Strainer, Stir, Coppetta Cocktail, Gin, Vermouth Dry, Creme de Cassis.

In quinti
2/5 di Dry Gin
2/5 di Vermouth Dry
1/5 di Crème de Cassis

In cl
4 cl di Dry Gin
4 cl di Vermouth Dry
2 cl di Crème de Cassis

In once
1 1/4 oz di Dry Gin
1 1/4 oz di Vermouth Dry
1/2 oz di Crème de Cassis

Vecchia ricetta from "Harry's ABC of Mixing Cocktails" by Harry MacElhone - 1926
Parisian Cocktail.
1/3 Gin,
1/3 French Vermouth,
1/3 Cassis.

Guarnizione : ////

Tecnica di procedimento : (Stir & Strainer) si prepara nel Mixing glass con ghiaccio per poi filtrarlo con lo Strainer nella coppa cocktail.

Procedimento : raffreddare il bicchiere e il Mixing glass; eliminare l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino e versare nella coppetta cocktail.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Parisian
2/5 Dry Gin
2/5 Vermouth Dry
1/5 Crème de Cassis
Si prepara nel mixing-glass.
Bicchiere doppia coppetta da cocktail o nel calice da vino.


1924 - From "Jazz. A flippant magazine" 


Storia 
Nei primi anni del '900, le bevande miscelate stavano così facendosi sempre più strada in Europa; fino a quando nel 1919 con la comparsa del Proibizionismo Americano, molti dei Barmen si diressero  verso il Vecchio Continente per poter così ritornare a poter svolgere la propria professione.

A Parigi uno dei primi American Bar fu quello del grande Barman Scozzese Harry MacElhone che dopo alcune esperienze sia a New York sia a Londra acquisterà nel 1923 il celebre "New York Bar" situato in Rue Daunou numero 5; aggiungendo così il suo nome; "Harry's New York Bar".
Molti dei drinks proposti da Harry MacElhone durante la sua carriera sono raccolti nel suo primo lavoro; una raccolta che sarà pubblicato intorno agli anni 20 e che nei successivi anni verra sempre più aggiornato.
Tra i tanti Cocktails d'Autore e non; troviamo all'interno del ricettario "Harry's ABC of Mixing Cocktails" il "Parisian Cocktail"; un mix di tre ingredienti tra cui Gin, French Vermouth e Cassis; due, dei tre ingredienti di origine Francese.
Non abbiamo notizie per il momento sulla creazione del drink in questione; unico elemento è il ricettario di Harry MacElhone; prima comparsa del "Parisian Cocktail".

Una nota interessante, come capita per molti altri cocktails classici è una codifica differente sotto lo stesso nome.
Un ricetta che troverà spazio nel manuale di Jack A. Grohusko e di Jacques Straub.

Timeline
1910 - From "Jack's Manual" by Jack A. Grohusko



1913 - From "Straub's Manual of Mixed Drinks" by Jacques Straub



1916 - From "Jack's Manual" by Grohusko, Jacob Abraham



1926 - From "Harry's ABC of Mixing Cocktails" by Harry MacElhone



1927 - From "Cocktails" by Piero Grandi



1934 - From "The Official Mixer's Manual" by Patrick Gavin Duffy




1936 - From "Mille Misture" by Elvezio Grassi



1936 - From "The Artistry of Mixing Drinks" by Frank Meier



1937 - From "Cafe Royal Cocktail Book" by William J. Tarling



1948 - From "The Fine Art Of Mixing Drinks" by David A. Embury


giovedì 16 ottobre 2014

Mary Pickford Cocktail


Categoria : A tutte le ore

Mise en place : Rum Chiaro, Succo di Ananas, Maraschino, Sciroppo di Granatina, Boston Shaker, Strainer, Coppetta Cocktail.

In mezzi
1/2 di Rum Bianco
1/2 di Succo d'ananas 
1 Cucchiaino di Granatina
6 Gocce di Maraschino Luxardo

In cl
3 cl di Rum Bianco
3 cl di Succo d'ananas naturale
1 Cucchiaino di Granatina
6 Gocce di Maraschino Luxardo

In once
1 1/2 oz di Rum Bianco
1 1/2 oz di Succo d'ananas 
1 Cucchiaino di Granatina
6 Gocce di Maraschino Luxardo

Vecchia ricetta from "When It's Cocktail Time In Cuba" by Basil Woon - 1928
two-thirds pineapple-juice,
one-third bacardi,
with a dash of grenadine.

Guarnizione : ////

Tecnica di procedimento : (Shake and Strain) si prepara nel boston shaker per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail.

Procedimento : raffreddare il bicchiere eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino ; shakerare e versare nella coppa.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Mary Pickford
1/2 Rum Bianco
1/2 succo d'ananas naturale
1 cucchiaio di Granatina
6 gocce di Maraschino Luxardo
Si prepara nello shaker agitando velocemente con poco ghiaccio.
Bicchiere da cocktail o nel calice da vino.

Nel quinto ricettario Iba del 2012 (categoria "The Unforgettables") con la codifica :
Mary Pickford
6 cl White Rum
1 cl Maraschino
6 cl Fresh pineapple juice
1 cl Grenadine syrup
Shake and strain into a chilled large cocktail glass.

Storia
Un’altra creazione della scuola del bartending “Cubano” è il classico “Mary Pickford”; drink che trova le sue origini intorno alla seconda decade del ventesimo secolo.
Come ci suggerisce il nome questa miscela verrà dedicata alla celebre attrice del cinema muto Gladys Smith, nominata appunto “Mary Pickford”.

La leggenda vuole che sia Douglas Fairbank (Attore e futuro marito) di Gladys Smith a commissionare il Barman Fred Kaufman del Hotel Sevilla, a creare un cocktail in onore della attrice stessa.

1955 - 2 December - From “The Milwaukee Sentinel”


Una anomalia di questa creazione è senza dubbio chi fu il creatore.
Esperti e Storici del campo del “bartending” mettono in discussione chi fu ha comporre il drink.
A contendersi lo scettro sono : Constante Ribalagua (o Costante Ribalaigua),Eddie Woelke e infine Fred Kaufman.
Tre importanti Bartendes degli anni d’oro di Cuba.

Una interessante nota è senza dubbio il cambiamento della ricetta negli anni.
Dalla sua traccia del 1928 nel libro "When It's Cocktail Time In Cuba" di Basil Woon, il drink sarà composto da tre singoli ingredienti, cosa che nel ricettario di Harry Craddock “The Savoy Cocktail Book” del 1930 vedremo la comparsa del maraschino.
Una ricetta quest’ultima che sara per quanto riguarda i suoi componenti più vicina a quella oggi preparata.
Una evoluzione interessante; quando sopratutto in altri ricettari si trovano ingredienti come il curaçao, il french vermouth o il gin al posto del rum, come nel ricettario del 1924 “Manual de Cantineros” di León Pujol & Oscar Muñiz.


In un ultimo ritrovamento, di cui la data del ricettario non mi è ancora chiaro del tutto ma di cui mi viene dato per certo come anno il 1920 ; compare la ricetta del Mary Pickford.
Un ricettario di origine Argentina, “Guia del Cocktelero” di José Penedo, scritto a Rosario.


In altri ricettari in date recenti troveremo drink dalle simili fattezze ma con nomi differenti; così come David A. Embury, nel suo ricettario ci scrive che talvolta il cocktail viene chiamato “Havana”, nome non corretto.

1934 - From "Gordon's Cocktail and Food Recipes" by Harry Jerrold Gordon 
Havana Cocktail
1 Bacardi Rum
1 Pineapple Juice Maraschino, 
2 Dashes Grenadine, 
1 Teaspoonful Ice.-Stir. Strain and serve.

1944 - From "The standard cocktail guide" by Crosby Gaige
The Cuban Caress
1/2 part Bacardi Rum
1/2 part Pineapple Juice
6 drops Maraschino
1 teaspoon Grenadine
Mix ingredients and strain into an Old Fashioned glass full of finely shaved ice.

Timeline
1920 (?) - From “Guia del Cocktelero” by José Penedo


1924 - From "Manual de Cantineros” by León Pujol & Oscar Muñiz


1928 - From "When It's Cocktail Time In Cuba" by Basil Woon
Mary Pickford
two-thirds pineapple-juice,
one-third bacardi,
with a dash of grenadine.

1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock
Mary Pickford Cocktail
1/2 Bacardi Rum
1/2 Pineapple Juice
1 teaspoonful Grenadine
6 Drops maraschino

1931 - 1932 - From “Sloppy Joe’s Booklet”



1934 - From "The Old Waldorf-Astoria Bar Book" by Albert Stevens Crockett (N.ed. del 2003)


1934 - From "Gordon's Cocktail and Food Recipes" by Harry Jerrold Gordon


1936 - From "The Artistry of Mixing Drinks" by Frank Meier


1936 - From "The Household Bookshelf (Cookbook, Casual Meals, Wines, Cocktails and Other Drinks, Handybook)" by Isabel Ely/Pierce, Anne/Thomas, Frank A./Bal Lord


1939 - From “Sloppy Joe’s Booklet”



1944 - From "The standard cocktail guide" by Crosby Gaige


1947 - From "Here's How - A Modern Book on the Cocktail Bar" by BARNETT E. JACKSON


1948 - From "The Fine Art Of Mixing Drinks" by David A. Embury