giovedì 27 marzo 2014

Duchess Cocktail / Loftus Cocktail


Categoria: Pre-dinner

Mise en place : Mixing Glass, Stir, Strainer, Coppetta da Cocktail, Vermouth Ross, Vermouth Dry, Assenzio.

In terzi
1/3 di Vermouth Rosso
1/3 di Vermouth Dry
1/3 di Assenzio

In cl
3 cl di Vermouth Rosso
3 cl di Vermouth Dry
3 cl di Assenzio

In once
1 oz di Vermouth Rosso
1 oz di Vermouth Dry
1 oz di Assenzio

Vecchia ricetta from "The World's Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby - 1908
DUCHESS COCKTAIL.
Frappé equal parts of (Cinzano) Italian Vermouth, Absinthe and French Vermouh.
Serve in stem glasses.

Guarnizione : ////

Tecnica di procedimento : (Stir & Strain) si prepara nel mixing glass per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail.

Procedimento : mettere il ghiaccio nel bicchiere da cocktail e versare gli ingredienti nel fixing glass, già raffreddato precedentemente. 
Mescolare e versare il tutto nel bicchiere.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Duchess
1/3 Vermouth Rosso
1/3 Vermouth Dry
1/3 Assenzio
Si prepara nel mixing-glass con poco ghiaccio cristallino, mescolando con forza.
Coppetta da Cocktail.

Soria
Nel 1961 il "Duchess Cocktail" entra a far parte nel primo elenco Iba; un drink che sarà presente solo in quest'ultima lista con una codifica di un terzo per ogni suo singolo ingrediente.

Di questo mix non abbiamo almeno per il momento una storia sulla sua creazione come non abbiamo un creatore concreto; quello che abbiamo di interessante è una ricetta che nel manuale del 1913 di Jacques Straub “Straub's manual of mixed drinks”, viene menzionato come cocktail simile al "Duchess"; il "Loftus Cocktail".

Di equivalente non hanno solo gli stessi ingredienti, ma hanno inoltre in comune il ricettario di William "Cocktail" Boothby datato 1907/1908 (anno di pubblicazione) "The World's Drinks And How To Mix Them".
Nell'ultimo paragrafo dedicate ai "SOME NEW UP TO NOW SEDUCTIVE AMERICAN COCKTAIL", compariranno quest' ultimo due drinks.




Bisognerà aspettare il 1934 quando due importanti giornalisti scrissero i propri ricettari, per avere una curiosa traccia sul "Loftus".
Albert Stevens Crockett e Magnus Bredenbek, i due autori di due singolari manuali.


1934 - The Old Waldorf-Astoria Bar Book by Albert Stevens Crockett
LOFTUS
One-third French Vermouth
One-third Italian Vermouth
One-third Absinthe
Called in compliment to Cassie Loftus, Famous English comedienne and mimic, long a popular top-liner.

1934 - What shall we drink? popular drinks, recipes and toasts. by Magnus Bredenbek
LOFTUS COCKTAIL
Back in the days when Cecilia Loftus and Jafferson de Angelis were the hit of the London Stage and later of the American, the Loftus cocktail was invented to honor "Cissie" Loftus, as she was lovingly called.
"Jeff" passed on to  his reward, I believe, in New jersey, in 1932, at a good old age.
For the enjoyment "Jeff" and she gave me when they appeared in "The Mascot", many years ago and sang that "Gobble" song together, i'm going to mix a Loftus Cocktail right now and drink to both:
One and third ounces of Absinthe, French Vermouth and Italian Sweet Vermouth shaken in my iced shaker and poured into a cocktail glass fix the drink.
And now, here's to you "Cissie", and you, "Jeff", wherever you may be.

A quanto pare dalle tracce lasciate nel 1934 il "Loftus" fu creato in onore di Cecilia Loftus; conosciuta anche come Cissie Loftus o Cecilia "Cissie" Loftus.
Cantate e Attrice fu spesso soprannominata "The Queen of Mimics" per le sue doti nel mimo.
Nata da una famiglia di Artisti il 22 Ottobre 1876 a Glasgow; raggiunse il massimo di popolarità a cavallo tra la fine del '800 e i primi decenni del '900.
All'eta di 66 anni il 12 luglio del 1943 muori a New York per un attacco cardiaco provocato dall'alcolismo.

Nel 2009 viene ristampato il ricettario "Cocktail Boothby's American Bartender" del 1891, in cui vedrà nelle sue ultime pagine; stampate delle ricette scritte a mano che l'autore della ristampa ha trovato in una rara edizione del 1900.
Di queste ricette scritte a mano non si conosce l'esatta datazione, ma troviamo il "Duchess" e il "Loftus" con delle note che ci identificano nuovi personaggi e nuovi luoghi.






Se negli anni della comparsa dei due cocktails gli ingredienti erano gli stessi; nel 1934 Albert Stevens Crockett nel suo ricettario diversificherà i due con l'aggiunta dell' orange bitters per quanto riguarda il "Duchess"; mix che sarà nuovamente proposto anche in altri ricettari come quello di Hyman Gale and Gerald F. Marco (Marco Abe) del 1937 "The How and When".

Timeline
1908 - From "The World's Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby




1913 - From "Straub's manual of mixed drinks." by Jacques Straub




1930 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks and How to Prepare Them" by William "Cocktail" Boothby




1930 - From "Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock



1934 - From "The Old Waldorf-Astoria Bar Book" by Albert Stevens Crockett




1934 - From "What shall we drink? popular drinks, recipes and toasts" by Magnus Bredenbek




1937 - From "The How and When" by Hyman Gale and Gerald F. Marco (Marco Abe)



1948 - From "Bartender's Guide" by Trader Vic



giovedì 20 marzo 2014

East India Cocktail


Categoria : After Dinner

Mise en place : Boston Shaker, Strainer, Coppetta Cocktail, Ciliegia al Maraschino, Brandy, Curacao, Succo d'Arancia.

In parti
3/4 di Brandy
1/8 di Curacao
1/8 di Succo d'arancia

In cl
6 cl di Brandy
0,5 cl di Curacao
0,5 cl di Succo d'arancia

In once
2 oz. di Brandy
1 teaspoon di Curacao
1 teaspoon di Succo d'arancia

Vecchia ricetta From 1882 "New and Improved Bartenders' Manual" English and German Edition by Harry Johnson
EAST INDIA COCKTAIL
(Use a large bar glass.)
Fill the glass with shaved ice;
1 tea-spoon of raspberry syrup;
1 tea-spoon of Curacao (red);
2 or 3 dashes of bitters (Angostura genuine only);
2 dashes of Maraschino;
1 wine glass of brandy;
stir up with a spoon, strain into a cocktail glass, and twist a piece of lemon peel on top, and serve.

Guarnizione : Ciliegia al Maraschino

Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) preparato direttamente nello shaker , shekerato con ghiaccio e poi filtrato nel bicchiere.

Procedimento : raffreddare il bicchiere e il boston shaker , eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino; shekerare e filtrare con lo strainer direttamente nella coppetta cocktail.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
East-India
3/4 Brandy
1/8 Curacao
1/8 succo d'arancia
Si prepara nello shaker con poco ghiaccio cristallino.
Aggiungere una ciliegina al Maraschino
Bicchiere doppio da Cocktail o nel calice.
Decorare con una ciliegina.

Storia
Le tracce lasciate ci portano indietro nel tempo e più precisamente nel 1882 quando il grande Bar-keeper Harry Johnson pubblico il suo primo manuale "New And Improved Bartender's Manual", uno dei ricettari più importanti nel mondo del Bartending.

Il perché di questo mix sia stato creato sotto il nome di "East India" non si ha nessuna traccia o per lo meno abbiamo una nota lasciata sempre dal Harry Johnson nel suo manuale ristampato nel 1934.

"This drink is a great favorite with the English living in the different parts of East India".

"East India" rievoca quelle regione dei tempi passati, della grande Attività Commerciale che la Grand Bretagna aveva con le proprie colonie oltre oceano.
Un attività commerciale che ebbe inizio sopratutto con la realizzazione della Compagnia britannica delle Indie Orientali (British East India Company) nel 1600 fino alla sua scomparsa nel 1874.
Una delle imprese commerciali più potenti dei quei tempi lontani.

Sotto il nome di "East India Cocktail" abbia notevoli codifiche che nei tempi sono state prodotte; codifiche che lo stesso Harry Johnson ha lascito nelle sue diverse pubblicazioni.

Timeline
1882 - From "New and Improved Bartenders' Manual" English and German Edition by Harry Johnson



1882 - From "New and Improved Bartender's Manual" Ristampa del 1934 by Harry Johnson



1904 - From "American Bar" by Frank Newman



1920 - From "Barista - Guida Del Barman" by Ferruccio Mazzon



1922 - From "Cocktails- How to Mix Them" by Robert Vermeire



1925 - From "Der Mixologist" by Carl A. Seutter 



1926 - From "Harry's ABC of Mixing Cocktails" by Harry MacElhone



1927 - From "Cocktails" by Piero Grandi



1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock



1934 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby



1934 - From "Jayne's Bartender's Guide - A Practical Handbook for Professionals and Amateurs"



1934 - From "The Official Mixer's Manual" by Patrick Gavin Duffy



1934 - From "Tom and Jerry's Bartender's Guide - How to Mix Drink - Pre - Prohibition Recipes"



1946 -  From "The Stork Club Bar Book" by Lucius Beebe



1948 - From "The Fine Art Of Mixing Drinks" by David A. Embury



mercoledì 12 marzo 2014

Diki-Diki Cocktail


Mise en place : Boston Shaker, Strainer, Coppetta cocktail, Calvados, Punch Svedese, Succo di Pompelmo.

In parti
2/3 di Calvados
1/6 di Punch Svedese
1/6 di Succo di pompelmo

In cl
6 cl di Calvados
1,5 cl di Punch Svedese
1,5 cl di Succo di pompelmo

In once
2 oz. di Calvados
1/2 oz. di Punch Svedese
1/2 oz. di Succo di pompelmo

Vecchia ricetta from "Cocktails How To Mix Them" by Robert Vermiere - 1922
Diki-Diki
Fill the shaker half full of broken ice and add:
1/4 gill of Calvados.
1/8 gill of Caloric Punch. 
1/8 gill of Grape Fruit juice.
Shake well and strain into a cocktail-glass.

Guarnizione : ///

Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) preparato direttamente nello shaker , shekerato con ghiaccio e poi filtrato nel bicchiere.

Procedimento : raffreddare il bicchiere e il boston shaker , eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino; shekerare e filtrare con lo strainer direttamente nella coppetta cocktail.

Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Diki-Diki
2/3 Calvados
1/6 Punch svedese
1/6 succo di pompelmo
Si prepara nello shaker.
Coppetta da Cocktail.

Storia
Il "Diki-Diki Cocktail" trova la sua comparsa nel ricettario di Robert Vermiere del 1922 "Cocktails How To Mix Them", prima traccia sul mix in questione.

Diki-Diki
Fill the shaker half full of broken ice and add:
1/4 gill of Calvados.
1/8 gill of Caloric Punch. 
1/8 gill of Grape Fruit juice.
Shake well and strain into a cocktail-glass.

Un nome particolare che per alcuni fonti ricorderebbe il nome di un gruppo di bevande di origine caraibica "i Tiki drinks" ; ma purtroppo né gli ingredienti né il nome non hanno nulla a che fare con i Caraibi 

Una nota interessante c'è la lasciare proprio Robert Vermiere nel suo ricettario del 1922.




Diki-Diki is the chief monarch of the Island Ubian (South Philippines), who is now 37 years old, weighs 23 lb., and his height is 32 in.
The author introduced this cocktail at the Embassy Club in London, February, 1922.

Diki-Diki è il capo monarca dell'Isola Ubian ( Filippine Sud ) , che ora ha 37 anni , pesa 23 libre , e la sua altezza è di 32 pollici
L'autore ha introdotto questo cocktail presso l'Ambasciata Club di Londra , febbraio 1922.

Ecco le origini a cui è legato il cocktail.


1925 - From "The Watervliet Record" - June 19


Diki- Diki era il monarca dell' Isola di Ubian, un uomo dalla particolare altezza che verra inoltre ricordato per le sue vicende sentimentali.
Il drink sarà così presente all' Embassy Club di Londra grazie a Robert Vermiere.


1922 - From "Sunday Times" - August 27


A testimoniarci l'esatta traccia sulla introduzione e creazione da parte di Robert sarà inoltre il ricettario di un' altro importante figura nel campo del bartending, Harry MacElhone che nel suo ricettario "Harry's ABC of Mixing Cocktails" (4° edizione), troveremo la seguente nota:



This is a very popular cocktail in London by "Robert" the well-Known bartender.
Cocktail popolare a Londra, da "Robert" barman ben noto.

(Harry MacElhone pubblicherà nel 1919 il primo volume "Harry's ABC of Mixing Cocktails", il quale avendo la quarta edizione potrei confermare la successione della datazione; ma se fosse presente nel ricettario datato 1919, potrebbe essere Harry MacElhone il primo a lasciarci la traccia sul Diki-Diki Cocktail, ma non la creazione.)

Nel 1934 nel ricettario di Patrick Gavin Duffy "The Official Mixer's Manual" comparirà un mix dalle stesse fattezze del "Diki-Diki" il "Dick Molnar".
Codifica che successivamente nel libro del 1955 sarà sotto nome di entrambi.



Timeline
1922 - From "Cocktails- How to Mix Them" by Robert Vermeire



1926 - From (5° edizione) "Harry's ABC of Mixing Cocktails" by Harry MacElhone



1927 - From "Cocktails" by Piero Grandi



1929 - From "Cocktails de Paris" by RIP



1930 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks and How to Prepare Them" by William "Cocktail" Boothby



1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock



1934 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby



1934 - From "The Official Mixer's Manual" by Patrick Gavin Duffy



1936 - From "The Artistry of Mixing Drinks" by Frank Meier



1937 - From "The How and When" by Hyman Gale and Gerald F. Marco (Marco Abe)



1947 - From "Bartender's Guide" by Trader Vic




1948 - From "The Fine Art Of Mixing Drinks" by David A. Embury




1955 - From "The Standard Bartenders Guide" by Patrick Gavin Duffy