venerdì 1 ottobre 2021

L'ora dell'Americano. Primo cocktail italiano



L'ora dell'Americano. Primo cocktail italiano

di Mauro Mahjoub, Lucio Tucci.

Editore ‏ : ‎ Hoepli (18 giugno 2021)

Lingua ‏ : ‎ Italiano

Copertina flessibile ‏ : ‎ 192 pagine

ISBN-10 ‏ : ‎ 8836005225

ISBN-13 ‏ : ‎ 978-8836005222


Descrizione : 

Caposaldo della miscelazione italiana, l'Americano, il drink più consumato e apprezzato di sempre, è raccontato attraverso le sue origini sconosciute, le leggende e gli aneddoti che lo hanno reso un'icona e con i twist di famosi bartender. Un bicchiere, tante storie e tante ricette. Conciliatore tra i gusti più esigenti, l’Americano mette tutti d’accordo grazie al suo gusto dolceamaro rappresentato da due miti made in Italy: il Vermouth e il Bitter. L'Americano ha una grande e lunga storia che gli autori, grazie a documenti storici, informazioni e ricette, decidono di condividere con il mondo del bartending. Quando l'Americano è davvero arrivato in Italia? Già De Roberto, nel 1895, nel suo libro sull'amore vi accenna parlando "di una specie di vermouth-bitter-seltz che stuzzichi l'appetito e prepari alla digestione". Questo libro è il racconto della prima bevanda miscelata in Italia che ha dato poi origine ad altri cocktail come il Negroni e il Negroni Sbagliato. Dopo un viaggio storico coinvolgente, un focus è dedicato alla ricetta base di questo iconico cocktail per poi approfondire il tema con le variazioni a cura di bartender a livello nazionale e internazionale che arricchiscono il libro e lo rendono imperdibile. Un libro per professionisti e neofiti che vogliono conoscere un drink della tradizione italiana, simbolo dell’aperitivo all’italiana.

Note biografiche :

Mauro Mahjoub, Campari Brand Ambassador, è conosciuto come il Re del Negroni per averne preparato quasi un milione. Vincitore di numerosi concorsi, tiene master class sulla miscelazione in tutto il mondo. Possiede una delle più grandi collezioni di libri sul mondo del bar.

Lucio Tucci, barman, è sempre alla ricerca di documenti storici e vecchi ricettari del mondo del bartending. Ad oggi possiede oltre 1000 ricettari. Collabora con bargiornale.it.

Indice :

Prefazione di David Wondrich. Gli ingredienti dell'Americano: Il vermouth - I bitter - La soda. La storia dell'Americano: La nascita dell'Americano - L'Americano fa il giro del mondo. I twist del grande bartending nazionale e internazionale. Breve storia del bere miscelato: Il cocktail. Indice dei twist.

In questo libro sono presenti i twist dell'Americano realizzati da:

• Samuele Ambrosi

• Flavio Angiolillo

• Lorenzo Antinori

• Julio Bermejo

• Jacques Bezuidenhout

• Salvatore Calabrese "The Maestro"

• Tommaso Cecca

• Giovanni Ceccarelli

• Kamil Chahwan

• Luca Cinalli

• Dario Comini

• Angelo Donnaloia

• Giorgio Fadda

• Cinzia Ferro

• Giacomo Giannotti

• Francesco Lafranconi

• Emidio Luzi

• Federico Mastellari

• Alessandro Palazzi

• Mattia Pastori

• Ago Perrone

• Luca Picchi

• Silvia Piergigli

• Patrick Pistolesi

• Roberto Romano

• Jorge Alberto Soratti

• David Wondrich


Link per acquisto : Amazon.it


Articoli sul libro :

Americano: il primo cocktail italiano | Giovanni Ceccarelli - Cocktail Engineering

L’ora dell’Americano – primo cocktail italiano. Un libro racconta storie segreti e leggende del grande cocktail : gamberorosso.it

Mauro Mahjoub ci parla dell’Americano, il primo drink italiano. Video : apetimemagazine.com

AL CAFFÈ SALOTTO DI ROSETO È L’ORA DELL’AMERICANO: IL PRIMO COCKTAIL D’ITALIA IN UN LIBRO : virtuquotidiane.it/




martedì 17 marzo 2020

Kamikaze Cocktail


Necessario : Vodka, Triple Sec, lime, Bicchiere da Cocktail, Shaker, Strainer.

Ricetta :
1 oz. di Vodka
1 oz. di Triple Sec
1 oz. di Succo di Lime

Tecnica di procedimento : (Shake and Strain) si prepara nel boston shaker per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail.

Procedimento : raffreddare il bicchiere eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino ; shekerare e versare nella coppa.

Nel quarto ricettario Iba del 2004 (categoria “The Most Popular”) con la codifica :
Kamikaze
3 cl Vodka
3 cl Cointreau
3 cl Fresh lime juice
Method : Shake & Strain
Glass : Cocktail
Garnish : Lemon twist

Nel quinto ricettario Iba del 2012 (categoria “New Era drinks”) con la codifica :
Kamikaze
All Day Cocktail
3 cl Vodka
3 cl Triple sec
3 cl Fresh lime juice
Shake and strain into a chilled cocktail glass.

Storia
La vodka, distillato insapore, incolore e inodore ha negli anni passati avuto un grande successo nella creazioni di nuove bevande miscelate; sicuramente come già sappiamo per la sua grande versatilità già da prima capibile elencando le sue caratteristiche organolettiche.
Di questo distillato abbiamo già traccia del suo utilizzo in America già a partire dai primi anni del ‘900; ma si incomincia ad utilizzarla nel campo della miscelazione in maniera più assidua sopratutto in Europa come alcuni ricettari ci dimostrano.
Un esempio è senza dubbio il ricettario di William J. “Billy” Tarling datato 1937, “Cafe Royal Cocktail Book” in cui il distillato viene utilizzato in 16 differenti drinks o precedentemente come il ricettario di Elvezio Grassi del 1936, “Mille Misture” in cui vede la vodka presente in ben 20 drinks.
In Americana saranno i decenni successi che vedranno nel campo della miscelazione un utilizzo maggiore come del resto anche le creazioni ci confermeranno; ad esempio il Moscow Mule o il Bloody Mary per accennarne alcuni.
Arriveremo dunque agli anni della “Dark Age”, gli anni buoi della miscelazione; dove “cocktails classici” in cui il bilanciamento tra gli elementi era una prerogativa per la costruzione di questi ultimi a  drinks ricchi esclusivamente di zuccheri; e di queste bevande miscelate ne potremmo fare un ricco elenco. 
Tra i tanti nomi nati in questo periodo troviamo il mix tra vodka, triple sec e lime; il Kamikaze Cocktail. 


“In rowdier establishments than ours, the B-52 is served up, one portion at a time, in shot glasses. In this regard, it resembles the Kamikaze, another drink that derives its name coincidentally from aerial warfare.
This drink, like the Kamikaze, is not often ordered in Sardi's. Our bartenders tend to take a dim view of such concoctions, dismissing them as “those stupid drinks” or “those junk drinks." Other bartenders in other establishments may be more broad-minded, categorizing them simply as “fad drinks”.
dal ricettario “Sardi’s Bar Guide” di Vincent Sardi con George Shea del 1988.


“The kamikaze is one of a class of disco cocktails invented by barbiturated teenagers. It is a senseless, infuriating concoction composed of equal parts of vodka, lime juice, and triple sec (some regional variations include tequila), shaken and strained into an ounce-and-a-half shot glass, and thrown down in one gulp. Its intent is instant inebriation. A three-ounce shooter of any ninety- four proof booze will do the job quicker, but then these little sadists wouldn’t have the fun of watching the bartender pouring and measuring and shaking and straining to absolutely no end. There are no standards for the kamikaze. It has no particular attributes that would distinguish a good kamikaze from a bad one, like a dry martini or a tart gimlet. I’ve made the drink with rum and applejack and never got a complaint. It exists merely to confer a little cachet on these pimpled baboons.”
dal testo “Cocktail” di Gould Heywood del 1984.

Storici della miscelazione ci affermano che le origini di questo drink risalirebbero agli anni ’70; ma sopratutto ci testimoniano la sua evoluzione nella sua composizione ; un interessante documento di questo è senza dubbio il testo di Gary Regan del 2003 “The Joy of Mixology”.


“When i first met this drink on the Upper East Side of Manhattan in the early seventies, it was a shooter, made with only Stolichnaya vodka and just two or three drops of Rose’s lime juice. It did much damage. Today’s formula is far more sophisticated.”

Storie o racconti sulla creazione del Kamikaze e del suo probabile creatore purtroppo sono oscure (personalmente non ho tracce per confermare l’ esattezza di queste leggende) e tra le tante che possiamo trovare, sono solo due le principale:

Una leggenda vuole che il drink sia stato creato dopo la Seconda Guerra Mondiale durante l’occupazione degli Stati Uniti d’America in Giappone e il drink prese il nome rendendo omaggio ai leggendari piloti Giapponesi.


“Kamikaze (神風?) è una parola giapponese, di solito tradotta come "vento divino" (kami significa "divinità", un termine fondamentale nello shintoismo, e kaze sta per "vento"; ka inspirare e ze espirare). Internazionalmente e in generale è riferita agli attacchi suicidi eseguiti dai piloti giapponesi (su aerei carichi di esplosivo) contro le navi alleate verso la fine della campagna del pacifico nella seconda guerra mondiale. Il termine è mutuato dal nome di un leggendario tifone che si dice abbia salvato il Giappone da una flotta di invasione mongola inviata da Kublai Khan nel 1281. In Giappone la parola "kamikaze" viene riferita a questo tifone”. ____ preso da wikipedia

Seconda e più probabile il Kamikaze cocktail fu creato nel 1974 nel locale Eliot Lounge di Boston da un Barman di nome Liam. Questo era solito bere Vodka secca con del succo di limone, un giorno ebbe l’idea di aggiungere alla sua miscela preferita una parte di Triple Sec. Soddisfatto di ciò che aveva creato, decise di chiamare quel nuovo mix con il suo stesso nome “Liam”.

Ho potuto invece da alcune ricerche trovare nuovi documenti che attesterebbero la creazione a nuove date come confermerebbero il kamikaze a nuovi ideatori. 

Tra queste una vuole che il creatore della miscela è un bartender dal nome Tony Lauriano che creo un formula tra questi ingredienti nel lontano 1972 presso il ristorante Les Pyrenees di New York City, in onore dello spettacolo di Broadway “Jesus Christ Superstar”; da cui il mix prese ache il nome.
Più tardi la formula di vodka, cointreau e lime prese il nome di cui oggi noi conosciamo e cioè “Kamikaze”; sconosciuto ancora oggi è chi diede il nuovo nome.


Dal testo “The Dictionary of American Food & Drinks” di John F. Mariani del 1983
“kamikaze. A cocktail made with citrus juices, Cointreau, and vodka. The name derives from the Japanese term, meaning "divine wind," for the Japanese pilots of the last years of World War II who would commit suicide by crashing their planes into American ships; metaphorically, drinking such a cocktail would be a suicidal act.
The drink may have once had less dramatic associations. According to bartender Tony Lauriano, he created the drink at Les Pyrenees restaurant in New York City in 1972 to honor the Broadway show Jesus Christ Superstar, after which the cocktail was named. Later the same ingredients came to be mixed into what was called the "kamikaze," but the person who coined that name is unknown.”


Dalla rivista “Motor Boating” del 1989
“Last but not least is the Kamikaze, which was invented by bartender Tony Lauriano at Les Pyrenees restaurant (located at 251 West 51st Street) in 1972 to honor the then popular Broadway show, Jesus Christ Superstar. No one knows who renamed the drink the Kamikaze (obviously a name change was needed). which does not so much commemorate Japan's suicidal Divine Wind air corps as it does the power of the drink to send the imbiber into a nosedive if too many are consumed. Shake with ice cubes the juice of lemon and 1 lime, 1 1/2 ounces Cointreau, and 1 1/2 ounces vodka. Garnish with a sprig of mint.”

Un altro documento ci indica dove il Kamikaze fece la sua prima comparsa e successivamente dove fu popolare.


Dalla rivista “Ski” del 1979
“Super Ski Drinks ... and the Bartenders - Who Make Them 
Meet Mike Baz of Sam Rupert's, purveyor of the Kamikaze at Sugarbush, Vermont.
By Peter Miller 
Mize Baz is the curly-haired bartender at Sam Rupert's, a restaurant adjacent to Sugarbush Valley ski resort in Vermont.  Like most Bartenders who work in ski resort, Baz has an impeccable education background, which he threw aside so he could live simply in the country -- skiing, fishing, the good life. The best way to do that was to become a bartender. Days are free for sports and you meet some great people, if you work at the right bar. Sam rupert's is the right bar. Many singles come here after a day of skiing, making arrangements for the evening at the bar, often over a Kamikaze mixed by Baz. The Kamikaze cocktail first appeared in Florida a few years ago, then moved north of New York and later became popular at fashionable ski resorts in Vermot as well as Colorado. The drink is aptly named -- once you take off with it, it's a one-way trip. On two occasions at Sam Rupert's Kamikaze pilots were found sleeping under dining room tables in the greenhouse portion of the dining room. Another time, Baz was attacked by a woman who lunged at him across the bar. Baz thinks she may have been under the influence of a Kamikaze, but she could have been provoked by one of his wise cracks. (Another woman once asked him if turkey soup was on the menu. "Only if you jump into the pot", he replied.) One evening a group of skiers in evening dress danced among the dinner guests ($12 à la carte, but good). The men only wore tails, since they left the rest of their tuxedos at the Common Man, a restaurant nearby. Their demeanor and formal but limited attire suggested that they were Kamikaze victims. But this theory is disputed because they were still on their feet. 

Timeline ricetta 

Kamikaze “Shot”

1979 - February 14 - The Palladium-Times
Kamikaze
Stolichnaya Vodka
little Rose’s lime juice
squeezing some fresh limes
shaking the mixing glass, then pouring the drink through a strainer into shot glasses.

1979 - Ski (Magazine)
The Kamikaze
Mix 1 1/2 oz. of Vodka (Keep in freezer),
a dash of lime juice 
and a drop of Cointreau.
Stir in ice, serve straight up.
Size of drink can very according to strength of drinker’s constitution.

1980 - Pittsburgh Post-Gazette 
Kamikaze : 
One part Triple Sec, 
1 part lime juice and 
2 part vodka. 
It' s made in amounts ranging from a shot glass to pitcher.

1982 - Toledo Blade
Kamikaze -
four parts of vodka 
to one part of lime juice and 
one part of Triple Sec 
- a drink that will make you wish the world would and.

1984 - Days of Stein and roses by Martie Sterling
Kamikaze 
Shot of vodka, dash of lime.

1984 - Spirits & liqueurs of the world by Hastings, Derek
Kamikaze
1 1/2 ounces vodka
1 teaspoon Rose’s lime juice
Pour vodka into a shot glass.
Top with lime juice. 
Drink in one swallow.

Kamikaze “Shot” con una variazione della “Tequila”.

1984 - Cocktail by Gould Heywood
Kamikaze 
“Composed of equal parts of vodka, lime juice, and triple sec (some regional variations include tequila), shaken and strained into an ounce-and-a-half shot glass”

Kamikaze “Cocktail”

1983 - The dictionary of American food and drink by John F. Mariani
Kamikaze
Shake with ice the juice of 1 lemon and 1 lime, 1 1/2 oz. Cointreau, and 1 1/2 oz. vodka. 
Garnish with sprig of mint. 

1984 - Mr. Boston official bartender's guide by Warner Communications
Kamikaze
1 oz. Lime Juice
1 oz. Mr. Boston Triple Sec
1 oz. Mr. Boston Vodka
Shake and serve over ice in old-fashioned glass.

1985 - From here to fraternity by Robert Egan
Kamikazes
Mix 1 shot of vodka, 1/2 shot of Triple Sec, and a dash of Rose's lime juice, 
or mix 3 parts vodka or gin with 1 part lime juice and a dash of Triple Sec.
If you've got to go down, this is the way to go.

1988 - Sardi’s Bar Guide di Vincent Sardi con George Shea
Kamikaze
We’re told that in rowdier establishments than outs, the vodka is served separately on side in a shot glass.
3/4 ounce (one-third) lime juice
3/4 ounce (one-third) vodka
3/4 ounce (one-third) triple sec
Combine ingredients in a cocktail shaker with ice cubes. 
Shake, and strain into an Old-Fashioned glass filled with ice cubes.

Kamikaze “Shot” e “Cocktail”

1995 - The perfect cocktail by Greg Dempsey
Kamikaze Cocktail
3/4 shot vodka
3/4 shot triple sec
3/4 shot lime juice
Shake.

Kamikaze Shot
1/3 shot vodka
1/3 shot triple sec
1/3 shot lime juice
Chill.

Queste sono la cronologia delle ricette del Kamikaze nelle varie tipologie, Shot e Cocktail aggiungendo in fine un ricettario che presenterà le due formule.
Ho voluto inoltre cercare se negli anni precedenti se esistessero delle ricette che in qualche modo ricalcavano la stessa formulazione del Kamikaze.
Ecco alcuni documenti trovati.

1971 - The Smirnoff brunch book
Smirnoff Margaretta
1 1/2 ounces Smirnoff Vodka 
1/2 ounce Arrow Triple Sec
Juice of 1/2 lime
Crushed ice 
Lime peel 
Salt
Stir vodka, Triple Sec and lime juice with crushed ice. Rub rim of 3-ounce cocktail glass with peel of lime; dip rim in salt; pour and serve.


1965 - Manuel du bar by Harry Schraemli
Vodka-Side-Car Cocktail
1/4 jus de citron,1/4 curaçao triple sec,1/2 vodka. Agiter.

1966 - Le Roi du Bar by Harry Schraemli
Vodka-Side-Car Cocktail
Shaker. 1/4 jus de citron, 1/4 curaçao triple sec, 1/2 vodka.


1963 - I Cocktails by Luigi Veronelli
Voronoff Cocktail
1 bicchiere e 1/3 di vodka
1/3 di bicchiere di succo di limone spremuto dalla sola polpa
1 cucchiaio di cointreau
ghiaccio a cubetti
Riempire lo shaker fino a 1/4 della sua altezza con ghiaccio. Aggiungere il succo di limone, la vodka e il cointreau. Chiudere lo shaker, agitarlo vigorosamente, farlo riposare un secondo, riprendere infine ad agitare ma lentamente. Servire subito.


1962 - Webster NY Herald  Grayscale
Gimlet
Shake with ice, one ounce of bottled lime juice, half an ounce of Cointreau, and three ounces of gin (or vodka). Strain into glass and serve.


1957 - Cocktails et autres Boissons Melangees by Henry Barman
Balalaïka
Shaker, glace
1/2 Wodka
1/4 Cointreau
1/8 jus d'orange frais
1/8 jus de citron frais
Bien frapper au shaker et passer dans verre à cocktail. Mélangeur électr. : voir note.

1960 - The UKBG Guide To Drinks
Balalaika
1/3 Vodka.
1/3 Cointreau. 
1/3 Lemon Juice. 
Shake.

1965 - The UKBG Guide To Drinks
Balalaika
1/3 Vodka.
1/3 Cointreau. 
1/3 Lemon Juice. 
Shake.

1966 - Booth’s handbook of Cocktails and Mixed Drinks by John Doxat
Balalaika
1/2 Vodka
1/4 Lemon Juice 
1/4 Cointreau
Shake, and strain into cocktail-glass. Serve with a twist of Orange peel. 

1976 - International Guide to Drinks Compiled by the United Kingdom Bartenders’ Guild
Balalaika
1/3 vodka
1/3 Cointreau 
1/3 lemon juice 
Shaker


1937 - 1800 And All That Drinks Ancient and Modern by R. de Fleury
SYLVAN
Copyright by P. Silvani
1/3 Latvian Rye Vodka 
1/3 Aurum
1/3 Lemon Juice

1937 - Cafe Royal Cocktail Book by W. J. Tarling
SYLVAN Invented by P. Silvani
1/3 Latvian Rye Vodka. 
1/3 Aurum.
1/3 Lemon Juice.
Shake.


1997 - The Bartender’s Companion  - Third Edition by Robert Plotkin