Categoria : After Dinner
Mise en place : Boston shaker, strainer, coppetta cocktail, Crema di Menta, Crema di Cacao, Crema di Latte.
In terzi
1/3 di Crema di Menta Verde
1/3 di Crema di Cacao Bianca
1/3 di Crema di latte
In cl
3 cl di Crema di Menta Verde
3 cl di Crema di Cacao Bianca
3 cl di Crema di latte
In once
1 oz di Crema di Menta Verde
1 oz di Crema di Cacao Bianca
1 oz di Crema di latte
Vecchia ricetta from "The World's Drinks And How To Mix Them" by Hon. Wm. T. Boothby - 1908
GRASSHOPPER
A LA HARRY O'BRIEN, LATE OF THE PALACE HOTEL, SAN FRANCISCO.
Fill a pony-glass with equal parts of Crême de Cacao and Crême de Ménthe, lies on top of Crême de Ménthe and see that the Crême de Cacao without mixing.
Guarnizione : ///
Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) si prepara nello shaker per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail.
Procedimento : mettere il ghiaccio nel bicchiere da cocktail e versare gli ingredienti nello shaker, già raffreddato precedentemente.
Shakerare e versare il tutto nel bicchiere.
Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Grasshopper
1/3 Crema di Menta verde
1/3 Crema di Cacao bianca
1/3 Crema di latte fresca
Si prepara nello shaker con poco ghiaccio cristallino.
Si serve nel doppio bicchiere da Cocktail.
Bicchiere da calice o doppia coppetta da Cocktail.
Nel terzo ricettario Iba del 1993 con la codifica :
Grasshopper
1/3 Crema di Menta verde
1/3 Crema di Cacao bianca
1/3 Crema di latte
Shaker.
Coppetta cocktail.
Nel quarto ricettario Iba del 2004 (categoria “After-Dinner ” con la codifica :
Grasshopper
2 cl Crème de Menthe (green)
2 cl Crème de Cacao (white)
2 cl Cream
Method : Shake
Glass : Cocktail
Nel quinto ricettario Iba del 2011 (categoria "Contemporary Classics") con la codifica :
GRASSHOPPER
After Dinner Cocktail
3 cl Créme de cacao (white)
3 cl Créme de menthe (green)
3 cl Fresh cream
Pour all ingredients into shaker filled with ice.
Shake briskly for few seconds.
Strain into chilled cocktail glass.
Storia
Raggiunse la sua massima popolarità negli anni '50 e '60, ma a quanto pare la sua creazione contrastante risale a decenni precedenti.
La leggende vuole che il "Grasshopper" sia stato creato per mano di Philibert Guichet Jr., proprietario dello storico locale di New Orleans il "Tujague's bar" nello Stato della Louisiana.
Il "Tajague" fu fondato nel lontano 1856 da Guillaume e Marie Tujague, immigrati e ristoratori Francesi che nel 1912 vendettero l'azienda a Philibert Guichet.
Da qui purtroppo, la leggenda del "Grasshopper" presenterà degli aspetti contrastanti che permetteranno di definirla più che una storia fondata e certa; una vera e propria leggenda.
La leggenda racconta che nel 1928, Philibert Guichet partecipò e presento il drink ad un Cocktails Contest a New York, arrivando al secondo posto; fonte che sarà testimoniata nel libro "The Restaurants of New Orleans" di Roy F. Guste.
Secondo alcune fonti questo concorso avvenne nel 1919, subito prima del proibizionismo.
Tutta via secondo altre fonti tra i giudici presenti c'era Walter Winchell (Giornalista e Commentatore radiofonico) che non inizio la sua carriere non prima del 1920 e quindi accreditando la data più probabile al 1928…durante il Proibizionismo.
Come la maggior parte dei Classici del Bere Miscelato anche il "Grasshopper" trova altre leggende, altre storie che ci porteranno in altri luoghi.
Altre leggende ci porteranno; una al Fazio’s Restaurant in Milwaukee nel Wisconsin; mentre un altra al Charlie’s in Minneapolis nel Minnesota.
Altre mie ricerche mi hanno portato a trovare nuove tracce; riferimenti che ci porteranno a supporre che il "Grasshopper" era già conosciuto in precedenza del 1928.
Un importante ricettario in cui troviamo il drink in questione è il libro di Carl A. Seutter; Bartender di origine Germaniche che prima di pubblicare nel 1909, nella sua terra natia la sua raccolta di bevande miscelate, svolse la sua professione in luoghi come l'Inghilterra e gli Stati Uniti d'America.
Il ricettario è "Der Mixologist: illustriertes internationales Getränke-buch"; libro di bevande internazionali, in cui al suo interno troveremo il "Grasshopper"; un cocktail composto da due ingredienti, crema di cacao e crema di menta che verrano serviti senza essere miscelati ma preparati con molta cura poiché dovranno essere a strati.
Personalmente e con certezza posso confermare che nel 1922 il drink era già conosciuto; visto che posseggo la quarta edizione del ricettario di Carl A. Seutter.
Come si può leggere nella presentazione del ricettario "Der Mixologist"; il Bartender di origine germanica svolse la professione in altri luoghi; come gli Stati Uniti d'America.
Ed qui è possibile che il "Grasshopper" sia un ricetta importata dal nuovo continente, come si potrebbe pensare; visto che la prima traccia sul drink in questione è il ricettario di William "Cocktail" Boothby registrato nel 1907 e pubblicato nel 1908.
Nelle pagine del ricettario comparirà;
GRASSHOPPER
A LA HARRY O'BRIEN, LATE OF THE PALACE HOTEL, SAN FRANCISCO.
Fill a pony-glass with equal parts of Crême de Cacao and Crême de Ménthe, lies on top of Crême de Ménthe and see that the Crême de Cacao without mixing.
Come si può notare, comparirà il nome di un personaggio misterioso che personalmente non so se sia un addetto ai lavori o un cliente, ma di sicuro avrà in comune con William "Cocktail" Boothby un luogo; Il Palace Hotel di San Francisco; uno degli alberghi dove svolse quest'ultimo, la sua professione.
Anche in questa codifica il "Grasshopper" sarà preparato senza essere miscelato; ma bensì a strati.
Nel 2009 viene ristampato il ricettario "Cocktail Boothby's American Bartender" del 1891, in cui vedrà nelle sue ultime pagine; stampate delle ricette scritte a mano che l'autore della ristampa ha trovato in una rara edizione del 1900.
Di queste ricette scritte a mano non si conosce l'esatta datazione, ma troviamo il "Grasshopper" con la sua nota storica che ci porterà a San Francisco.
Nei successivi ricettari del 1930 e del 1934 di William Boothby, non si avranno più le note storiche che troveremo nel ricettario del 1908.
Interessante inoltre notare che da una componentistica di due ingredienti, in vari ricettari dagli anni '50 (circa) in poi si vedrà la presenza della crema di latte.
Timeline
1908 - From "The World's Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby
1925 - From "Der Mixologist" by Carl A. Seutter
1930 - From "Cocktail Bill" Boothby's World Drinks and How to Prepare Them" by William "Cocktail" Boothby
1934 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks And How To Mix Them by William "Cocktail" Boothby
1937 - From "The How and When" by Hyman Gale and Gerald F. Marco (Marco Abe)
1948 - From "Bartender's Guide" by Trader Vic
1951 - From "The Bartender's Book" by Jack Townsend and Tom Moore McBride
1955 - From "The standard bartenders guide" by Patrick Gavin Duffy
1961 - From "Cocktail and Wine Digest the Barmen's Bible" by Oscar Haimo
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