giovedì 21 novembre 2013

Piña Colada Cocktail


Categoria : Long Drink

Mise en place : Rum Bianco,Succo d’Ananas, Latte di Cocco, Bicchiere Gobler o Hurricane, Blender, Cannucce, Ciliegina.

In decimi
2/10 di Rum chiaro
6/10 di Succo d’ Ananas
2/10 di Latte di Cocco

In cl
3 cl di Rum Chiaro
9 cl di Succo d’ Ananas
3 cl di Latte di Cocco 

In once
1 oz. di Rum chiaro
3 oz. di Succo d’ Ananas
1 oz. di Latte di Cocco

Vecchia ricetta From “Cocktail and Wine Digest the Barmen's Bible” by Oscar Haimo - 1961
PIna Colada
2 oz. Pineapple Juice,
1 oz. Grenadine
2 oz. Rum.
Shaved ice in electric mixer.
Serve unstrained in Zombie glass with straws
Decorate with a sliver of pineapple.

Guarnizione : due cannucce e una ciliegina al maraschino

Tecnica di procedimento : (Blend) preparato direttamente nel blender , frullato con ghiaccio e versato nel bicchiere di servizio.

Procedimento : si versano gli ingredienti nel blender con ghiaccio. Frullato va servito nel apposito bicchiere con due cannucce e una ciliegina.

Nel secondo ricettario Iba del 1987 con la codifica :
Pina Colada
Blender
2/10 Coconut Milk
3/10 White Rum
5/10 Pineapple juice
Blend on high speed with crushed ice
Pour unstrained into an old-
fashioned glass
Decoration: a pineapple wedge
two cherries, Short straws

Nel terzo ricettario Iba del 1993 con la codifica :
Pina Colada
3/10 Rum bianco
2/10 Latte di cocco
5/10 Succo d'ananas
Preparare nel blende con ghiaccio tritato,
versare in un grande goblet.
Guarnire con un triangolo d'ananas e
ciliegine, servire con cannucce.

Nel quarto ricettario Iba del 2004 (categoria “Long Drink Style” con la codifica :
Pina Colada
3 cl White Rum
3 cl Coconut Cream
9 cl Pineapple juice
Dash Angostura Bitters, optional
Method : Shake or build over ice;top up with soda water
Glass : Highball or large goblet
Garnish : Wedge of pineapple & cherries; straw

Nel quinto ricettario Iba del 2011 (categoria "Contemporary Classics") con la codifica :
PINA COLADA 
Longdrink
3 cl White Rum
9 cl Pineapple juice
3 cl Coconut milk
Blend all the ingredients with ice in a electric blender, pour into a large goblet or Hurricane glass and serve with straws.
Garnish with a slice of pineapple with a cocktail cherry.

STORIA
La “Piña Colada” è un long drink che trova le sue radici in territori tropicali, dove il sole ne fa da padrona e la terra bagnata dal' oceano atlantico, regala frutti unici.
Si potrebbe parlare di un cocktail autoctono, visto l'utilizzo di ingredienti tipici delle zone; elementi fondamentali del drink.
"Rum, Cocco e Ananas"
La prima leggenda ci porta indietro nei tempi, in un periodo che vede il fenomeno della pirateria, un evento attivo nei mari delle Antille.


Il protagonista della leggenda è “Roberto Cofresi” (17 giugno 1791 - 29 marzo 1825), un giovane Pirata nato in Porto Rico a Cabo Rojo, che si è sempre sostenuto contrario allo sfruttamento dei Coloni Spagnoli delle risorse territoriali di Porto Rico, in particolare del' oro.
Meglio conosciuto come "El Pirata Cofresi" è il più famoso pirata di Porto Rico.
Si racconta di lui che fosse un Pirata generoso che tutto quello che depredasse dalle navi fosse condiviso con la popolazione povera.
Fu così considerato il “Robin Hood” di Porto Rico, tanto che nella sua città natale fu eretto un monumento in suo onore.
La leggenda narra che Roberto Cofresi offriva al proprio equipaggio una bevanda a base d'ananas, cocco e rum per aumentare il morale.
Della ricetta del suo intruglio non si ha nessuna testimonianza, questo perché si afferma che la ricetta fu persa quando il 29 Marzo del 1825 il Pirata e il suo equipaggio furono catturati e giustiziati. 

Secondo alcune fonti la “Piña Colada” è l’evoluzione di un drink di nome “Piña Fria”.


1972 - “Trader Vic’s Bartender’s Guide - Revised”
This is the original pineapple drink.
Pino Frio (with Rum)
2 ounces unsweetened pineapple juice
2 slices pineapple
1/4 onuce lemon juice
1 dash rock candy syrup
1 ounce light puerto Rican rum
Blend thoroughly in electric drink mixer with 1 scoop shaved ice.
Pour into planter's punch glass.

Ad alimentare questa ipotesi è senza dubbio la traccia scritta nel libro “Trader Vic’s Bartender’s Guide - Revised” del 1972; dove troviamo dopo la ricetta del drink in questione, quella del “Pino Frio - (with Rum)”.
Una bevanda composta da succo d'ananas, succo di limone, sciroppo di zucchero e in aggiunta alla ricetta, del rum.
Per capire l'ipotesi dell'evoluzione della "Piña Fria", bisogna leggere le varie tracce, lasciate nel tempo.
La prima testimonianza della "Piña Fria", risale al 1905 nel libro guida dell'isola di Cuba “Standard guide to Cuba” di Foster & Reynolds Co.


1905 - “Standard guide to Cuba” di Foster & Reynolds Co.
“There are many refrescos, or refreshments, made from the native fruits.
Piña fria is fresh pineapple, crushed and served in a glass with sugar and ice.”

Il testo ci racconta : "Ci sono molte bibite fresche realizzate con la frutta locale.
La Piña Fria” è una di queste, realizzata con ananas schiacciata e servita con zucchero e ghiaccio."
Si avrà una testimonianza più dettagliata sulla bevanda nel 1910 nel libro guida "In Cuba and Jamaica" di H.G. de Lisser.


1910 - “In Cuba and Jamaica” di H.G. de Lisser
“You ask for “pina fria,” and he takes a pineapple and and peels it and cuts it into large chunks and pounds it up with white sugar and ice and water, and hands the concoction to you in a huge, thick tumbler, and you find it delicious."

Ma il collegamento tra la “Piña Fria” e la “Piña Colada”, risale al 1926 nel libro guida "Terry Guide To Cuba" di T.P. Terry.


1926 - “Terry's guide to Cuba” di T. P. Terry 


Qui avremo la descrizione di una bevanda chiamata "Piña Fria Colada".
Una bevanda ottenuta da succo di mezza ananas, shekerata con ghiaccio e zucchero.
Stessa composizione della bevanda descritta nel 1905 che si differenzia in grandi linee solo per il nome.
1905 - "Piña Fria"
1926 - "Piña Fria Colada".
Nel 1922 avremo la prima testimonianza del nome "Piña Colada".
Nella rivista "Travel" troveremo indicato:


1922 - “TRAVEL magazine”
"But best of all is a piña colada, the juice of a perfectly ripe pineapple -- a delicious drink in itself -- rapidly shaken up with ice, sugar, lime and Bacardi rum in delicate proportions. What could be more luscious, more mellow and more fragrant?"

"Piña Colada", il succo di un ananas maturo…scosso con ghiaccio, zucchero,lime e rum Bacardi.
Ed ecco la "Piña Colada" ,una bevanda shakerata che non vede ancora l'utilizzo del blender e inoltre nei suoi ingrediente non vi è traccia ancora della noce di cocco o di suoi derivati.
Della presenza del cocco si avrà una testimonianza nel 1937 nel giornale "Middletown Times Herald".

1937 - "Middletown Times Herald" 
"They also sold a cocoanut[sic] and pineapple mixture called Pinacolada[sic]"

Vera e propria testimonianza della "Piña Colada" come oggi noi la conosciamo per i suoi ingredienti, risale al 1950, nel giornale "New York Time" del 16 Aprile.
Vedremo unire rum, ananas e latte di cocco.


1950, April 16 - “New York Times”
« Drinks in the West Indies range from Martinique's famous rum punch to Cuba's pina colada (rum, pineapple and coconut milk). Key West has a variety of lime swizzles and punches, and Granadians use nutmeg in their rum drinks. »

Chi si contende la paternità della versione moderna del drink sono esclusivamente tre “bartenders” .
Il 9 dicembre del 1949 a San Juan in Puerto Rico inaugurò il primo Hotel (in quei tempi) di lusso, il “Caribe Hilton Hotel” .
Il luogo della creazione è il “Beachcomber Bar”, dove uno dei primi Capi Barman fu Ramon ”Monchito” Marrero Perez.


Ramon ”Monchito” Marrero Perez


Si racconta che la direzione del Hotel commissiono a “Monchito”  di creare un nuovo drink a base di “Coco Lopez” per deliziare i nuovi palati; così il Barman sperimento per tre mesi prima di arrivare il 15 agosto 1954 alla ricetta finale.
Fu nello stesso giorno della creazione che la “Piña Colada”, servita ad un convegno del governo presso l’Hotel, riscosse un’ immediato successo.

Altro barman del “Caribe Hilton Hotel” a cui viene conferito la paternità del drink è Ricardo Gracia
Originario di Barcellona nel 1954 entro a far parte del personale del “Caribe Hilton Hotel”.

Era di consuetudine offrire ai propri clienti un drink di benvenuto chiamato “Coco-Loco”; un mix di cocco e rum servito in una noce di cocco fresco.
Un giorno iniziarono a scioperare i raccoglitori di cocco che decisero così di colpire anche l’Hotel facendoli restare senza frutto per i loro cocktails di benvenuto.
Gracia, molto intraprendente, non voleva servire la bevanda dentro dei semplici bicchieri, così sapendo che da poco l’Hotel aveva ricevuto un grosso carico di ananas, decise di scavare il frutto e servire la loro bevanda “Coco-Loco” all’interno del frutto, dando vita alla “Piña Colada”.


Altro personaggio a cui viene accredita la paternità della “Piña Colada” è Ramon Portas Mingot, barman al ristorante “La Barrachina” che nel 1963, realizzo la combinazione di rum, ananas e cocco.
Ad oggi, troviamo all’esterno del ristorante una placca di marmo con la scritta : “La Casa donde nacio en el año 1963 La Piña Colada por Don Ramon Portas Mingot”.

Un elemento fondamentale nella realizzazione del drink è senza dubbio la crema di cocco.
Si afferma che la prima “Piña Colada” sia stata realizzata con la crema di cocco della “Coco Lopez”, una bevanda del tutto Portoricana, inventata da Ramón López Irizarry.
Professore di agraria della Università di Porto Rico riuscì, grazie a dei fondi del governo, ad elaborare la propria crema di cocco che nel 1954 inizio a commercializzare personalmente.
La ricetta della “Piña Colada”  vede dei cambiamenti negli anni sia per reperibilità degli ingredienti che per lo sviluppo delle tecniche di miscelazione.
Vedremo quindi l'utilizzo di ingredienti come la Tequila in alternativa al Rum o l'utilizzo del liquore Malibu; arrivando ad inserire nella ricetta del' angostura bitter o del sale.
Altro ed importante cambiamento è senza dubbio il tipo di preparazione che vede il drink essere preparato inizialmente nello shaker per poi con l'avvento del Blender, passare ad una preparazione differente.

Ad aumentare la divulgazione della “Piña Colada” fu il brano scritto dal regista Rupert Holmes il 21 settembre 1979.
"Escape" più tardi conosciuta come "Escape (The Piña Colada Song).
Holmes dichiaro che non provò mai il cocktail prima di scrivere la canzone.

Il 17 luglio del 1978 il governatore Rafael Hernández Colón proclamò la “Piña Colada” bevanda nazionale di Porto Rico.

Interessante è trovare nel libro di Trader Vic del 1972  "Trader Vic's Bartender's Guide" la Ricetta del drink in questione senza l'utilizzo della crema di cocco, mentre troveremo la ricetta del drink "Bahia" con gli stessi ingredienti di una “Piña Colada” originale.
Si dice che Trader Vic usò il nome “Bahia” perché il nome “Piña Colada”  non suonava bene per lo stile "Tiki".


“Piña Colada”  di Ricardo Gracia from Webtender
one fresh pineapple
one green coconut
white rum
one cup crushed ice
Pour the juice of the coconut into a blender
Add a scoop of the coconut jelly (the gooey stuff between the milk and the meat)
Chop off the top of the pineapple and set aside
Hollow out the pineapple and place contents into the blender
Mix pineapple and coconut well
Add the rum
Add crushed ice and blend 5 minutes until Creamy
Pour pina colada into the hollowed out pineapple
Make a hole in the top of the pineapple for a straw, close and serve

“Piña Colada” from “Coco Lopez” website
PIÑA COLADA
Ingredients
2 ounces Coco Lopez ® Cream of Coconut
2 Ounces pineapple juice
1½ ounces Cruzan Estate ® Light Rum
1 cup of ice
Instructions
Mix in blender until smooth

“Piña Colada” prima dell' avvento del “Blender”
A cup of shaved ice
4 ounces pineapple juice
1,5 ounces white rum
2 ounces coconut cream
Combine all ingredients in a shaker. 
Shake well.
Strain the mixture into a frozen 14 ounce Collins glass.
Then shaved ice directly from the shaker.
Garnish with a chunk of fresh pineapple.


Timeline
1961 - From "Cocktail and Wine Digest the Barmen's Bible" by Oscar Haimo


1972 - From "Trader Vic's Bartender's Guide" Revised by Trader Vic


Piña Colada
2 oz golden Puerto Rican rum
3 oz unsweetened pineapple juice
Blend in electric drink mixer with 1 scoop of shaved ice for 10 to 20 seconds. Pour over ice cubes in a tall 10-ounce glass. Serve with a straw.

This is the original pineapple drink.
Pino Frio (with Rum)
2 ounces unsweetened pineapple juice
2 slices pineapple
1/4 onuce lemon juice
1 dash rock candy syrup
1 ounce light puerto Rican rum
Blend thoroughly in electric drink mixer with 1 scoop shaved ice.
Pour into planter's punch glass.


1980 - From "Cinzano Cocktail Book - The Complete Guide to Home Cocktails" by Michael Walker



1981 - From "The American Bartenders School Guide to Drinks" by Jack Tiano




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