Categoria : Pre Dinner
Mise en place : Boston shaker, strainer, coppetta cocktail, gin, Chartreuse gialla.
In quarti
3/4 di Gin
1/4 di Chartreuse gialla
In cl
5,25 cl di Gin
1,75 cl di Chartreuse gialla
In once
1 3/4 oz di Gin
1/2 oz di Chartreuse gialla
Vecchia ricetta from "Straub's manual of mixed drinks.”
by Jacques Straub - 1913
Alaska Cocktail
1 dash orange bitters.
1/3 jigger yello chartreuse.
2/3 Tom gin.
Shake.
Guarnizione : ///
Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) si prepara nello shaker per poi essere filtrato con lo strainer nel bicchiere da cocktail.
Procedimento : mettere il ghiaccio nel bicchiere da cocktail e versare gli ingredienti nello shaker, già raffreddato precedentemente.
Shakerare e versare il tutto nel bicchiere.
Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Alaska
3/4 Gin
1/4 Chartreuse gialla
Si prepara nello shaker con ghiaccio cristallino.
Coppetta da Cocktail.
Storia
Il suo nome ci porta immediatamente a pensare allo stato dell' Alaska, un territorio che conta il primato di grandezza in tutta la sua federazione.
Entrato a far parte degli Stati Uniti d'America il 3 Gennaio del 1959, il suo acquisto da parte degli Americani nel 1867 dalla Russia fu spesso messo in discussione; un territorio inabitabile ed inutile.
Il 16 Agosto 1896 tre persone, due nativi dell' Alaska e un Californiano, scoprirono causalmente dei giacimenti d'oro, innescando nel giro di pochi anni una vera e propria corsa all' oro.
L'Alaska cocktail trova la sua prima registrazione in un ricettario del 1913, nel libro di Jacques Straub "Straub's manual of mixed drinks.", in cui vede la presenza di ingredienti come l' Orange Bitters, Yellow Chartreuse e il Tom gin.
Successivamente comparirà nel ricettario di Harry Craddock "The Savoy Cocktail Book" in cui oltre alla sua codifica, ci lascia una piccola nota.
1930 - The Savoy Cocktail Book by Harry Craddock
ALASKA COCKTAIL
3/4 Dry Gin
1/4 Chartreuse gialla
Shakerare bene e filtrare nel bicchiere a cocktail.
"Per quanto ci è dato sapere, questa squisita pozione non costituisce l'alimentazione di base degli esquimesi ma fu probabilmente inventata nella South Caroline."
A differenza di altri classici, di questo cocktail non si ha nessuna traccia per quanto riguarda la sua creazione.
Unico particolare è senza dubbio la sua codifica che vede cambiamenti in tutti i sui ingredienti.
Primo è l'utilizzo del gin; base alcolica che negli anni vedrà sia Old Tom Gin che il Dry Gin.
Secondo è l'utilizzo dell' Orange bitter; in cui in alcuni ricettari non sarà presente, mentre in altri il suo contenuto sarà anche maggiore.
Terzo è la tecnica di miscelazione utilizzata per eseguire il drink, in alcuni casi verrà shakerato come nelle prime codifiche, mentre negli anni verrà miscelata con l'ausilio del mixing glass e dei suoi strumenti subordinati.
Quarto è l'utilizzo di un twist di limone; presente in alcuni ricettari sia per arricchire il cocktail, sia per decorarlo.
Quinto; sporadico è l'utilizzo del Chartreuse verde da quello giallo, due prodotti che si differenziano sia per il grado alcolico che per gusto.
David A. Embury nel suo ricettario "The Fine Art Of Mixing Drinks" suggerisce che per migliorare notevolmente il drink bisognerebbe diminuire lo Chartreuse e aggiungere 1 o 2 parti di Dry Sherry.
1994 - Michael Jackson's cocktail book by Michael Jackson
Alaska
2 oz (or even more) London Dry gin,
1/2 oz (or even less) green Chartreuse,
1/2 oz dry sherry (optional),
1 twist lemon peel
Stir thoroughly with ice cubes and strain into a cocktail glass.
Decorate with the lemon peel.
Con alcune ricerche ho potuto constatare che già nel 1905 dell’ Alaska Cocktail se ne parlava.
From “The Guthrie daily leader” - October 1905
FASHIONS IN MIXED DRINKS.
The Facetious Barkeep Explains the
"Automobile Cocktail."
"Anything new in cocktails?" said a man to a barkeeper yesterday.
"Yes", replied the drink mixer, "there is, it's the automobile."
"What's that?"
"A glass of gasoline with a monkey wrench in it," said a barkeeper.
"That reminds ma," said the hotel clerk, who was at the bar to speed a departing guest, "that early this summer a man from Nome asked the bell hop to send him an Alaska cocktail.
The man was quite serious and we took no end of trouble trying to find out what he meant.
At last we sent the boy back to get fuller particulars.
The man laughed at him.
"I had clean forgotten where i was,'
he explained, but up North we call a jug of ice water an Alaska cocktail.
He got it."
1934 - Burke's Complete Cocktail and Tastybite Recipe
Timeline
1913 - From "Straub's manual of mixed drinks." by Jacques Straub
1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock
1944 - From "The Standard Cocktail Guide" by Crosby Gaige
1958 - From "The Fine Art Of Mixing Drinks" by David A. Embury
1962 - From "The Abc Of Cocktails" by Peter Pauper Press
Nessun commento:
Posta un commento