Categoria : Pre-dinner
Mise en place : Scotch whisky , Vermouth rosso , Benedictine, limone, Mixing glass , Stir , Strainer , Ghiaccio , Coppa Cocktail .
In decimi
5/10 di Scotch Whisky
5/10 di Vermouth rosso
3 gocce di Benedictine
In cl
3.5 cl di Scotch Whisky
3.5 cl di Vermouth rosso
3 gocce di Benedictine
In once
1 1⁄4 oz Scotch Whisky
1 1⁄4 oz Sweet vermouth
3 dashes Benedictine
Vecchia ricetta From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock
BOBBY BURNS COCKTAIL
1/2 Vermouth Italiano
1/2 Scotch Whisky
3 spruzzate di Bénédictine
Shakerare bene e filtrare nel bicchiere da cocktail.
Servire con una scorza di limone strizzata in superficie.
Guarnizione : ////
Tecnica di procedimento : (Stir & Strainer) si prepara nel Mixing glass con ghiaccio per poi filtrarlo con lo Strainer e si serve nella coppa cocktail con la strizzata di una scorza di limone.
Procedimento : raffreddare il bicchiere eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino ; miscelare e versare nella coppa .
Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica di:
Bobby Burns
1/2 Scotch Whisky
1/2 Vermouth Rosso
3 gocce di Benedictine
Si prepara nel mixing-glass.
Versato nel bicchiere a cocktail, spruzzare una buccia di limone.
Coppetta da Cocktail.
Storia
Le prime ed interessanti referenze storiche le abbiamo nel ricettario di Albert Stevens Crockett , "The Waldorf-Astoria Old Bar Book" del 1934; un indicazione che ci descrive in onore di chi fu creato il cocktail in questione.
"It may have been named after the celebrated Scotsman.
Changes are, however, that it was christened in honor of a cigar salesman, who "bought" in the Old Bar".
Come ci sottolinea Albert Stevens Crockett nelle prime parole, un cocktail che sarà intitolato per il celebre Scozzese Robert Burns; così come ci suggerisce il nome del drink stesso.
Robert Burns (1759 - 1796, Alloway in Scozia ) fu poeta e paroliere.
Oggi è considerato uno dei più grandi poeti nazionali della Scozia, ricordato e celebrato in tutto il mondo.
L'autore Crockett metterà inoltre in considerazione che il drink potrebbe essere stato anche dedicato in onore di un venditore di sigari.
A testimoniare la probabile certezza, troviamo nella edizione del 1923 del libro "Valentine's Manual of Old New York" curato da Henry Collins Brown, una foto che trae l'angolo tra la quarantaduesima e la Broadway nel 1880.
Un foto in cui si potrà riconoscere subito un pubblicità di un negozio che trae "ROBERT BURNS CIGARS".
Un traccia che potrebbe confermare la testimonianza del libro di Crockett.
Secondo alcune fonti, potrebbe essere corretto che la bevanda fosse creata in onore di un venditore di sigari; anche se Robert Burns era il nome di una marca di sigari.
Ed è possibile che il cocktail sia stato creato al Waldorf in onore del negozio come riconoscenza al proprietario.
Anche se l' Old Waldorf Astoria Hotel apri nel 1893, circa 13 anni più tardi della foto scattata nel 1880; è possibile che il venditore di sigari sia stato ancora in attività, come del resto il marchio di sigari Robert Burns era ancora nel mercato negli anni '50 del ventesimo secolo.
La traccia lasciata da Albert Stevens Crockett non è la prima referenza che troviamo sul cocktail in questione; precedentemente abbiamo il libro di Harry Craddock del 1930 "The Savoy Cocktail Book".
Un drink il Bobby Burns Cocktail che presenterà nella sua ricetta il Bénédictine.
BOBBY BURNS COCKTAIL
1/2 Italian Vermouth.
1/2 Scotch Whisky.
3 Dashes Bénédictine.
Shake well and strain into cocktail glass.
Squeeze lemon peel on top.
One of the very best whisky cocktails.
A very fast mover on Saint Andrew's day.
Un dei migliori cocktail per il giorno di Sant'Andrea; Santo Patrono della Scozia.
Nel 1948 David A. Embury nel suo ricettario "The Fine Art of Mixing Drinks" ci suggerirà delle nuove variazioni:
BOBBIE BURNS Rob Roy with the addition of 1 dash of Drambuie for each drink. Benedictine is sometimes used in place of Drambuie. However, the Drambuie is preferable because it is made with a Scotch whisky base.
An interesting variation of these drinks may be obtained by substituting Peychaud bitters for the Angostura. Peychaud, somehow, seems to blend better than Angostura with the Scotch.
Vedremo quindi la presenza del Drambuie, liquore con una base di Whisky Scozzese in una ricetta che vedrà inoltre la presenza dell' Angostura bitter.
Inoltre avremo un altro suggerimento proprio per quest'ultimo ingrediente; il Peychaud per l'Angostura.
Avremo modo di trovare delle tracce del drink in ricettari precedenti al periodo del proibizionismo; ed inoltre avremo diversi ingredienti dalle codifiche precedenti.
Tra queste la prima è senza dubbio il ricettario del 1910 di Jacob Abraham Grohusko "Jackʼs Manual".
ROBERT BURNS.
3 dashes of absinthe
50% French vermouth
50% Irish whiskey
1/2 glass cracked ice.
Stir with spoon, strain and serve.
Per poi avere due codifiche con due nomi alquanto simili nel ricettario di Jacques Straub del 1913 "Straub's manual of mixed drinks.".
Bobbie Burns Cocktail (For Two)
1 barspoonfull orange Juice
1 barspoonfull maraschino
Crush 1 lump of sugar
1/2 jigger Scotch.
1/2 jigger Italian vermouth. Shake.
Robert Burns Cocktail
1 dash absinthe.
1/4 jigger Italian vermouth.
3/4 jigger Irish or Scotch whiskey. Shake well.
Infine nel 1924 all' interno del ricettario "Manual de Cantineros" di León Pujol & Oscar Muñiz.
BOBBY BURNS.
1/2 Vermoth Ytaliano.
1/2 Whisky Escoces.
2 Gotas Benedictini.
Sirvase copa Cocktail con cascara limon.
Timeline
1910 - From "jack's manual" by Jack A. Grohusko
ROBERT BURNS.
3 dashes of absinthe
50% French vermouth
50% Irish whiskey
1/2 glass cracked ice.
Stir with spoon, strain and serve.
1913 - From "Straub's manual of mixed drinks." by Jacques Straub
1924 - From "Manual de Cantineros" by León Pujol & Oscar Muñiz
1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock
1930 - From "Cocktail Bill" Boothby's World Drinks and How to Prepare Them" by William "Cocktail" Boothby
1931 - From "100 Cocktails ; How to Make Them & What to Eat with Them" by Anderson Fredericks
1934 - From "The Official Mixer's Manual" by Patrick Gavin Duffy
1934 - From "1700 Cocktails for the Man Behind the Bar. London"
1934 - (N.E. 2003) From "The Old Waldorf-Astoria Bar Book" by Albert Stevens Crockett
1934 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby
1934 - From "Burke's Complete Cocktail and Tastybite Recipe" By Harlllan Burney Burke
BOBBY BURNS COCKTAIL
1 Scotch Whiskey
1 Italian Vermouth
Benedictine, 1 Teaspoonful
Ice.-Stir. Strain and serve with a Lemon Twist.
1935 - From "Along The Wine Trail - An Anthology of Wine and Spirits" by Gustav Selmer Fougner
1936 - From "The Artistry of Mixing Drinks" by Frank Meier
BOBBY BURNS
In mixing-glass : a dash of Benedictine,
one-fourth each of Italian and French Vermouth,
half Scotch Whisky; stir well and serve.
1937 - From "Approved Cocktails" by Ukbg
BOBBY BURNS.
50% Italian Vermouth.
50% Scotch Whisky (Johnnie Walker).
3 dashes Benedictine.
Shake and strain into cocktail glass. Squeeze lemon peel on top.
1937 - From "The How and When" by Hyman Gale and Gerald F. Marco (Marco Abe)
1937 - From "Cafe Royal Cocktail Book" by Willian j. Tarling
BOBBY BURNS
1/2 Martini Sweet Vermouth.
1/2 Scotch Whisky (Johnnie Walker)
3 dashes Benedictine.
Shake and strain into cocktail glass.
Squeeze lemon peel on top.
1948/1958 - From "The Fine Art of Mixing Drinks" by David A. Embury
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