Mise en place : Boston Shaker, Ghiaccio, Strainer, Coppetta Cocktail, Gin, Vermouth Dry, Crema di Menta Verde.
In terzi
1/3 di Dry Gin
1/3 di Dry Vermouth
1/3 di Crema di Menta Verde
In cl
3 cl di Dry Gin
3 cl di Dry Vermouth
3 cl di Crema di Menta Verde
In once
1 oz. di Dry Gin
1 oz. di Dry Vermouth
1 oz. di Crema di Menta Verde
Vecchia ricetta from "Manual de Cantineros Club de Cantineros Habana Cuba" by León Pujol & Oscar Muñiz - 1924
CARUSO
1/3 Vermouth Francés
1/3 Gin
1/3 Crema menta verde.
Bátase bien, sirvas copa cocktail
Guarnizione : ///
Tecnica di procedimento : (Shake & Strain) preparato direttamente nello shaker , shekerato con ghiaccio e poi filtrato nel bicchiere.
Procedimento : raffreddare il bicchiere e il boston shaker , eliminando l’acqua prodotta in quest’ultima fase. Versare gli ingredienti , facendo attenzione che il ghiaccio sia cristallino ; shekerare e filtrare con lo strainer direttamente nella coppetta cocktail.
Nel primo ricettario Iba del 1961 con la codifica :
Caruso
1/3 Dry Gin
1/3 Vermouth Dry
1/3 Liquore di menta verde
Si prepara nello shaker, con poco ghiaccio cristallino.
Coppetta da Cocktail.
Nel 2021 si celebreranno i 100 anni dalla scomparsa del grande Tenore Italiano.
Un uomo che ancora oggi viene ricordato per le sue eccellenze vocali; Enrico Caruso.
Nato a Napoli il 3 Febbraio del 1873 nel giro di pochi anni cominciò ad esibirsi nella sua terra natia per poi all' età di 30 anni e dopo molte esibizioni nei più grandi Teatri d'Italia e dell'Europa ad esibirsi al Teatro Metropolitan di New York.
Tutto il resto è storia come del resto è storia anche la creazione del omonimo cocktail dedicato al grande Tenore.
Tra le tante leggende accreditate, una vuole che il drink sia stato creato in onore di Enrico Caruso presso il Metropolitan Opera House nel 1903 in omaggio della sua prima comparsa; mentre la seconda racconta che sia stato creato presso il famoso bar del Knickerbocker Hotel di New York nel 1906, dove Caruso soggiornava durante il suo periodo in New York.
Si racconta che in questa particolare occasione l'omonimo drink sia stato creato da lui; mentre un altra leggenda contrastante racconta che sia stato creato in suo onore nel celebre Hotel di quei anni passati.
Non è facile pensare che un grande uomo dello Star System di quei anni fosse preso di ispirazione o che fosse preso in considerazione per poter così aumentare le vendite di un drink che non ha mai preso di moda come molti altri cocktails classici.
Enrico Caruso era spesso al centro delle notizie, come fu al centro di una situazione spiacevole accaduta nel 1906 in Central Park Zoo.
Il Tenore, nell' autunno di quell'anno fu accusato di molestie nei confronti di una donna.
Un accusa che non fu mai fondata e che purtroppo Enrico Caruso ne fu condannato e multato.
Secondo alcuni questa situazione fu tutta una montatura per così promuovere il Tenore e dando così vita ad un Cocktail in suo onore.
1906 - From "Evening star", November 26
1906 - From "Los Angeles herald", November 23
1906 - From "New-York tribune", December 30
1906 - The San Francisco call", November 29
Nonostante la dispiacevole vicenda, le prime tracce sul omonimo cocktail risalgono al 1907.
Due Tracce in due distinti volumi.
La prima ed interessante traccia la possiamo trovare nel volume "Transactions of the Society on Gynecology of the College of Physicians of Philadelphia".
Mentre la seconda traccia la troviamo nel volume "Mixer and Server" by Hotel and Restaurant Employees’ International Alliance and Bartenders’ International League of America pubblicato Hotel and Restaurant Employee’s International Alliance and Bartenders’ International League of America.
Un nuovo e popolare drink presentato da Red Asher, Mixologist presso il Webster Hall di New York.
Una prima codifica che sarà composta da Brandy, Vermouth Italiano e Benedictine; ingredienti che negli anni non saranno più presenti nella preparazione del Caruso Cocktail.
Il primo manuale di bevande miscelate che avrà al suo interno il drink in questione è "Recipes for Mixed Drinks" di Hugo R. Ensslin del 1916.
Caruso Cocktail
1/3 gin (London Dry) (El Bart Gin)
1/3 French vermouth
1/3 Crème de menthe (green)
Stir well in a mixing glass with cracked ice, strain and serve.
Ingredienti che saranno così, presenti nella maggior parte dei ricettari più importanti.
Eccetto per il testo di Magnus Bredenbek "What shall we drink? popular drinks, recipes and toasts" del 1934.
Timeline
1924 - From "Manual de Cantineros Club de Cantineros Habana Cuba" by León Pujol & Oscar Muñiz
1930 - From "The Savoy Cocktail Book" by Harry Craddock
1934 - From "Cocktail Bill Boothby's World Drinks And How To Mix Them" by William "Cocktail" Boothby
1934 - From "The Official Mixer's Manual" by Patrick Gavin Duffy
1963 - From "1000 Cocktail" di Elvezio Grassi
2006 - From N.E. 1919 - "Harry's ABC of mixing cocktails by Harry MacElhone with new material" by Andrew & Ducan MacElhone
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